PALERMO – Come raccontato nei giorni scorsi (leggi l’articolo), anche stamani emerge che c’è ancora tanta gente in giro per le strade di Palermo, specie nei mercati storici.
Questi scatti immortalano il mercato Ballarò, ma la scena è simile al Capo, alla Vucciria, e nelle zone periferiche della città. Sono tante le segnalazioni allarmate che giungono a Livesicilia dai nostri lettori.
Uscire per fare la spesa è consentito nonostante l’emergenza Coronavirus, ma vanno evitati gli assembramenti. Bisogna in qualche modo trovare un punto di equilibrio fra gli interessi di chi cerca di sopravvivere alla crisi economica e la tutela della salute di tutti. C’è chi prende alla leggera i divieti nazionali e regionali.
Da una parte c’è chi si attiene alle regole, anche fra i commercianti, e viene obbligato a non fare neppure una passeggiata sotto casa con il figlio; dall’altra chi va a fare la spesa e chi vende la merce come se non si vivesse un’emergenza sanitaria senza precedenti. Due realtà inconciliabili.
La gente ci segnala assembramenti a Cruillas, in zona Calatafimi, in via Oreto, a Brancaccio, alla Zisa e in tante altre zone. È vero, servono più controlli, ma è impensabile che ci sia la possibilità di vigilare in ogni angolo della città. Ci sono decine e decine di denunce ogni giorno, ma serve il buon senso, che in tanti non dimostrano di avere.