"Gesip, troppa indifferenza" - Live Sicilia

“Gesip, troppa indifferenza”

"È davvero sconvolgente la superficialità con la quale si affronta giornalmente la vertenza relativa ai dipendenti della Gesip".

PALERMO – “È davvero sconvolgente la superficialità con la quale si affronta giornalmente la vertenza relativa ai dipendenti della Gesip”. Lo dice in una nota l’Ugl terziario. “Le organizzazioni sindacali sono ancora in attesa della convocazione da parte del sindaco relativa al riordino delle società partecipate, con particolare riferimento al futuro definitivo dei rimanenti 1500 dipendenti della Gesip – continua la nota – e mentre si attende la convocazione, da parte dell’amministrazione comunale devono essere erogate le indennità relative alle ore di integrazione svolte nel mese di settembre e ottobre 2014. Come al solito assistiamo ad un rimbalzo di responsabilità fra l’Inps e gli uffici comunali che prima avevano la necessità di una sottoscrizione ufficiale della convenzione tra le parti, poi il problema della trasmissione dei dati: chi li fornisce in un formato e chi li desidera in un altro formato, il tutto alle spalle dei lavoratori che senza questi soldi sono realmente al limite della sopravvivenza. Mai in questi due anni abbiamo registrato da parte di tutti gli uffici interessati un minimo di attenzione alla vertenza. Questa città non può permettersi ancora una volta che questi lavoratori vengano lasciati da soli nel loro destino. La Gesip ha concluso unilateralmente il mancato accordo in sede sindacale relativo all’avvio della procedura di licenziamenti collettivi, e leggere nella stessa nota che tra le problematiche ci potrebbe essere anche quella di problemi di ordine pubblico, è alquanto scandaloso e insopportabile. Ci sarebbe da domandarsi di quale ordine pubblico parlano, considerato che le organizzazioni sindacali, con grande senso di responsabilità e con enormi critiche da parte dei lavoratori stessi, hanno volontariamente non manifestato in una città già piena di difficoltà. Ora basta, gli uffici si attivino subito a pagare le somme arretrate e il Sindaco a fornire una soluzione strutturale, altrimenti che licenzino i lavoratori che almeno avranno la possibilità di difendersi”.

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