Gesip, come ripartono|i servizi a Palermo - Live Sicilia

Gesip, come ripartono|i servizi a Palermo

Il reportage
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La Gesip si rimette al lavoro e i servizi a Palermo tornano lentamente alla normalità. Il giorno dopo l’approvazione da parte della giunta di una nuova convenzione che scadrà il 16 luglio, finanziata grazie a cinque milioni di euro della Protezione Civile che andranno restituiti entro il 31 dicembre, i lavoratori della società partecipata sono tornati regolarmente al lavoro. Dal canile alla piscina comunale, passando per il cimitero dei Rotoli e la Città dei ragazzi: è sufficiente fare un giro in città, come ha fatto stamane la nostra redazione, per constatare che i servizi sono ripresi regolarmente. I dipendenti, le cui procedure di licenziamento sono per ora bloccate, non abbandonano però la protesta: chi è di turno la mattina scenderà in piazza il pomeriggio e viceversa, garantendo un sit-in permanente davanti Palazzo delle Aquile per ricordare a tutti, sindaco Cammarata in primis, che l’emergenza non è ancora finita.

Il tavolo tecnico continuerà a riunirsi e i lavoratori, adesso, guardano a cosa accadrà la prossima settimana: fra il raduno leghista a Pontida e la verifica della maggioranza in Parlamento, la manovra estiva che dovrebbe contenere la soluzione strutturale al crac delle partecipate non comincerà a essere discussa prima del 26 giugno e, se non dovessero arrivare le risposte sperate, a farne le spese potrebbe essere il Festino di Santa Rosalia. I lavoratori annunciano di essere pronti a boicottare la festa della Santuzza, scendendo nuovamente in piazza, stavolta con mogli e bambini al seguito, oppure a portare Santa Rosalia in spalla se tutto dovesse andare per il verso giusto.

CLT DI CORSO DEI MILLE. Il nostro giro di perlustrazione parte dal Centro lavorativo territoriale vicino al Ponte Ammiraglio, uno dei punti in cui i dipendenti Gesip timbrano il cartellino la mattina prima di recarsi alle rispettive postazioni. Ci viene detto che tutti gli operai hanno preso regolarmente servizio e, a parte qualche caso isolato, la situazione appare tranquilla: i lavoratori aspettano con ansia notizie da Roma e fino ad allora la protesta continuerà.

CANILE. Decisamente meno calorosa l’accoglienza al canile municipale di piazza Tiro a Segno, dove sia i lavoratori che il responsabile di turno non sembrano particolarmente disposti a parlare, oltre a vietarci le riprese con la videocamera. Ci viene detto che il servizio è ripreso regolarmente e, nei prossimi giorni, tornerà a regime.

FORO ITALICO. Dopo più di una settimana di ferie forzate, il prato del lungomare è tornato pulito. Eccetto per alcune parti in cui si vedono ancora a terra cartacce e bottiglie vuote, la situazione sembra tornata alla normalità. Le squadre si sono messe al lavoro già di buon mattino, come ci confermano alcuni operai: «Abbiamo riempito due camion di spazzatura, purtroppo dopo una settimana che non si puliva era inevitabile. E’ ripresa anche l’irrigazione, grazie all’impegno del nostro coordinatore che, nonostante, le ferie forzate, ha continuato a regolare il sistema per non far appassire l’erba. Fino al 16 luglio continueremo ad assicurare il servizio, dopo chissà».

PISCINA COMUNALE. Anche alla piscina comunale i dipendenti sono tornati in servizio e la struttura, una di quelle che aveva subìto i maggiori disagi nei giorni scorsi, ha ripreso a funzionare regolarmente.

CITTA’ DEI RAGAZZI. «Grazie alla Gesip questa struttura, unica nel suo genere, può essere gestita a costi irrisori, facendo divertire i bambini: una delle tante attività meno conosciute di una società così vituperata». I dipendenti di Gesip servizi, la società satellite che si occupa della gestione della Città dei ragazzi con 50 operatori che lavorano dal martedì alla domenica, ha riaperto i battenti: sono tornati in servizio anche i lavoratori che si occupano del verde e del portierato.

CIMITERO DEI ROTOLI. Spurghi, tumulazioni e pulizie: nonostante la buona volontà dei dipendenti comunali che si sono occupati del cimitero negli ultimi otto giorni, al loro ritorno in servizio i lavoratori della Gesip hanno sudato le proverbiali sette camicie. «Il forno è acceso da ieri, proveremo a smaltire l’arretrato ma ci vorranno almeno 15 giorni. Ci sono ancora un centinaio di salme da tumulare», ci dice uno dei capi-squadra. I viali sono puliti e le camionette con i rifiuti caricano e scaricano senza sosta.

UFFICI COMUNALI. I lavoratori della Gesip hanno ripreso anche qui a fare le pulizie, garantendo il servizio nei vari uffici comunali e assessorati. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nel giro di qualche giorno.


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