Giambrone torna al Comune| Ma stavolta da dipendente

Giambrone torna al Comune| Ma stavolta da dipendente

Il senatore dipietrista, dopo la mancata conferma al Parlamento, tornerà al suo vecchio lavoro di dipendente a Palazzo delle Aquile.

il senatore andrà all'ufficio di gabinetto
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PALERMO – Tra qualche giorno Palazzo delle Aquile potrà contare su un dipendente in più, e peraltro abbastanza conosciuto: si tratta del senatore Fabio Giambrone, braccio destro del sindaco Leoluca Orlando, che alle ultime Politiche non ha centrato la terza elezione in Parlamento. Giambrone infatti era candidato alla Camera con la lista “Rivoluzione civile” di Antonio Ingroia, che però non ha raggiunto il quorum per l’ingresso a Montecitorio.

E così tutti i parlamentari di Idv hanno dovuto fare i conti con la “trombatura” e soprattutto il ritorno al proprio lavoro, che nel caso di Giambrone è quello di impiegato del comune di Palermo. Un Comune assai particolare, però, visto che a guidarlo c’è proprio il caso dei dipietristi siciliani Leoluca Orlando.

“Io non smetterò di fare politica – dice Giambrone a Livesicilia – resto segretario regionale di Idv, ma tornerò anche a lavorare al Comune. In quale ufficio? Ne parlerò meglio anche col sindaco, ma penso che andrò all’ufficio di gabinetto”. L’ex senatore resterà quindi vicino al suo sponsor politico, anche se nella veste di semplice impiegato. Così come ha confermato oggi anche il Professore: “Tornerà a lavorare, al contrario di quanto fanno altri, e così come ha fatto dal 2001 al 2006 quando timbrava il cartellino tutte le mattine”. Esclusa la possibilità che possa guidare l’Amat o l’Amia, proprio perché dipendente comunale, per lui decadrà anche l’incarico di consulente a titolo gratuito per l’internazionalizzazione.

 


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