AGRIGENTO- Scoperta dalla Guardia di finanza di Agrigento un’associazione per delinquere che distribuiva ai gestori di esercizi pubblici apparecchi tipo “totem”, che collegandosi a siti internet privi di concessione, consentivano il gioco d’azzardo e le scommesse clandestine. Nove gli indagati a Licata (AG) e 90 i sequestri nei confronti di esercizi commerciali dell’Agrigentino, ma anche nelle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta. Le indagini, dirette dal Pm Antonella Pandolfi e coordinate dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo della Procura di Agrigento, sono state svolte dai militari a partire dai primi mesi del 2010. Sette le persone alle quali sono state notificati altrettanti obblighi di dimora e 2 gli obblighi di firma. Le misure cautelari sono state firmate dai gip Alessandra Vella e Alberto Davico.
Gioco d’azzardo e scommesse | Nove misure cautelari
Il procuratore Fonzo
Gioco d'azzardo, scommesse e macchinette. Misure cautelari per sgominare un'organizzazione.
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