Gioeni, al via i due cantieri |Oltre un milione per il "nodo" - Live Sicilia

Gioeni, al via i due cantieri |Oltre un milione per il “nodo”

Il primo riguarda la sistemazione estetica dell'area, il secondo la realizzazione di una bretella per snellire il traffico.

via albertone e via castorina
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CATANIA – Due nuovi cantieri divisi solo dal traffico della Circonvallazione. Stamattina l’amministrazione Bianco con il sindaco in testa, gli assessori Luigi Bosco e Saro D’Agata, il direttore dei Lavori pubblici, Corrado Persico e il problem solving Rosario Marino hanno consegnato i due cantieri del Tondo Gioeni e di via R. G. Castorina che dovranno essere restituiti ai cittadini ad agosto in base a un preciso diktat voluto da Enzo Bianco. “Sistemazione a verde e sistemazione artistico-architettonica della rotatoria del Tondo Gioeni” è il nome del progetto del primo cantiere che si svilupperà quasi completamente in via Albertone. Da qui verrà rifatto il muro che si affaccia sul Tondo Gioeni trasformandolo in una fontana che sfrutterà le acque meteoriche che scendono dal Parco Gioeni e da viale Andrea Doria. “L’inizio e la fine di via Etnea – ha commentato il sindaco – saranno collegate concettualmente e visivamente da un tema comune, quello dell’“acqua o linzolu”. L’opera è stata aggiudicata dalla ditta Capobianco Giuseppe con sede in Palma di Montechiaro (AG) con un ribasso a base d’asta dell’11,8666% per un importo contrattuale di 663.822,60 euro. Il RUP è Luigi Epaminonda, il direttore dei lavori Ugo Mirone.

“Realizzazione della viabilità di collegamento di via R.G. Castorina” è il titolo del progetto del secondo cantiere i cui lavori, iniziati anch’essi stamattina, serviranno a collegare la parte alta di via Torino con via dei Salesiani tramite una bretella che passerà sotto il ponte di via V. Giuffrida. “I fondi per questo appalto sono stati recuperati dalla Cassa depositi e prestiti – ha commentato Luigi Bosco – e gli espropri sono già stati conclusi. L’appalto ammonta a 860.000 di cui 321mila per lavori e 538 per somme a disposizione. La gara è stata vinta da Impresa Intercontinentale di Messina, l’importo contrattuale è di 250mila euro perché c’è stato un ribasso del 22,4886%”. Il RUP è Filippo Maccarrone e il direttore dei lavori il geom. Giuseppe Sciuto.

L’apertura dei due cantieri non cambierà soltanto l’estetica di un ingresso importante di Catania ma sembra promettere benefici pratici e di sicurezza. La realizzazione della fontana impedirà all’acqua piovana di scaraventarsi sulla Circonvallazione in modo pericoloso e l’apertura di via Castorina dovrebbe alleggerire il traffico della Circonvallazione. «Obiettivamente – ha precisato Enzo Bianco – questa è una zona che ha molto sofferto per l’abbattimento del ponte, soprattutto nella direzione Nesima-Ognina. La situazione sarà migliorata da due cose. La prima è l’apertura della metropolitana di Nesima, nel tratto “Ospedale Garibaldi-San Nullo-Cibali-via Milo” che sarà arricchito anche di parcheggi scambiatori.

La seconda sarà l’apertura di via Castorina che ridurrà il traffico del 20-25% come abbiamo visto nelle simulazioni – ha sottolineato Bianco – nella direzione attualmente più congestionata». Al di là delle simulazioni sembra difficile che l’apertura di via Castorina potrà far diminuire il traffico presente sulla Circonvallazione nel tratto precedente il Nodo Gioeni, ma per verificarlo bisognerà aspettare la consegna dei lavori prevista per agosto e quindi l’immediato e successivo impatto con l’apertura delle scuole.

Per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali, chi va a piedi dovrà attendere di farlo sulle strisce zebrate in prossimità del Nodo Gioeni anche se sono allo studio dell’assessorato guidato da Luigi Bosco delle soluzioni effettive. È, invece, di prossima realizzazione il sottopassaggio che collegherà via Fleming con l’ingresso della Cittadella universitaria. “In quel punto di via Fleming – ha spiegato Bosco – è possibile realizzare questo collegamento che sarà un sottopasso solo per modo di dire visto che avrà una quota visibile in quasi tutto il percorso”. Il sottopassaggio pedonale non comprometterà l’uso del parcheggio che si trova all’angolo tra la Circonvallazione e via Fleming.

“Se sei mesi di lavori potrebbero essere pochi per la realizzazione del muro di via Albertone, sono più della bisogna – ha continuato Bosco – per completare il cantiere di via Castorina che realizzerà una strada di collegamento larga 11 metri, prevista per il doppio senso di marcia, con marciapiedi da 150 cm in entrambi i lati e possibilità di sosta sul lato destro anche se non per l’intero tragitto”.

Che vuol dire “prevista per il doppio senso di marcia” è presto detto. Guardando la foto del progetto presentato dal Comune la freccia è presente in un solo senso marcia (da via Torino a via dei Salesiani) lasciando presumere che solo in quel senso si potrà percorrere quella strada. “In effetti – aggiunge Bosco – la strada ha un’ampiezza che permette il doppio senso di marcia, ma sarà l’Ufficio Traffico Urbano a stabilirlo. Secondo me – conclude Bosco – la larghezza lo consente”.


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