Seduta da dimenticare per il Ftse Mib, messo al tappeto, come il resto delle Borse europee, dal tracollo di Credit Suisse. Ad incidere l’indisponibilità degli azionisti sauditi ad una nuova iniezione di liquidità in caso di ulteriori richieste.
L’indice delle blue chip, su cui il comparto bancario ha un certo peso, lascia su terreno in chiusura il 4,61% a 25.565 punti bruciando oltre 27 miliardi in termini di capitalizzazione. Profondo rosso in tutta Europa dove i listini mandano in fumo 355 miliardi in termini di capitalizzazione. Tra i singoli listini Francoforte perde il 3,27%, Londra il 3,83% e Parigi il 3,58%.
Dopo il crac della Silicon Valley Bank, la commissaria Ue per i Servizi Finanziari Mcguinness sostiene che “l’impatto sull’Ue sembra contenuto ma dovremmo riflettere sulle lezioni da imparare per il settore bancario europeo”.