Gli universitari del Policlinico: | "A rischio il nostro lavoro" - Live Sicilia

Gli universitari del Policlinico: | “A rischio il nostro lavoro”

Un rapporto di lavoro che dall'Ateneo passa alla Regione: l'allarme dei dipendenti del Policlinico.

La missiva
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CATANIA. “I sottoscritti dipendenti dell’Università degli Studi di Catania con la presente portano a conoscenza delle SS. LL. la grave situazione riguardante il proprio rapporto di lavoro. Gli scriventi, tutti vincitori di concorso pubblico a tempo indeterminato indetto dall’Università degli Studi di Catania, dopo l’assunzione sono stati assegnati a svolgere le proprie mansioni presso il Policlinico dell’Università degli Studi di Catania. A seguito del D. Lgs. 502/92 e del D. Lgs. 517/99 il Policlinico dell’Università degli Studi di Catania si è trasformato in Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU), e successivamente dal 1° settembre 2009 con Legge della Regione Sicilia n. 5/2009 detta Azienda è stata accorpata con l’Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele, Ferrarotto e Santo Bambino di Catania. In tutti questi anni i sottoscritti hanno sempre mantenuto il proprio stato giuridico di dipendenti dell’Università che ha provveduto alla relativa retribuzione applicando il contratto del comparto Università. Con decorrenza 1.3.2012 l’Università degli Studi di Catania senza alcuna comunicazione ufficiale, senza alcun preavviso e senza alcuna possibilità di “opzione di assenso”, ha disposto la cessazione del servizio degli scriventi ed il trasferimento con passaggio dello stato economico e giuridico dei sottoscritti presso la AOU “Policlinico-Vittorio Emanuele”; il tutto a seguito di un Accordo con la Regione Sicilia del 22.11.2011.

La Regione Sicilia, con D. A. n. 2034 del 4 ottobre 2012 dell’Assessore alla Salute, ha revocato in autotutela il predetto Accordo quadro del 22.11.2011 sottoscritto con l’Università , ed a seguito di tale revoca lo scrivente personale universitario (amministrativo, tecnico e infermieristico – circa 300 persone), in servizio presso l’AOU “Policlinico-Vittorio Emanuele” di Catania, non è più inquadrato giuridicamente nè come universitario, in quanto dichiarato dall’Università come personale cessato dal servizio, nè come aziendale, in quanto l’atto di revoca della Regione Sicilia ha annullato gli effetti del trasferimento stesso. Tali atti, sulla cui legittimità preghiuamo le SS. LL. a porre in essere tutti gli accertamenti di propria competenza, hanno determinato per gli scriventi la perdita della identità giuridica del proprio rapporto di lavoro una pericolosa e paradossale situazione di incertezza per il proprio futuro lavorativo. A seguito del decreto di revoca dell’accordo della Regione, gli Organi competenti dell’Università che dovevano procedere all’immediato reintegro dello scrivente personale nei ruoli dell’Università, non solo non hanno tempestivamente provveduto in tal senso ma ancora oggi perseverano in un atteggiamento di inerzia amministrativa.

I sottoscritti, pregano le SS. LL. di attivare ogni utile procedimento ispettivo e sostitutivo di competenza al fine di tutelare i diritti degli scriventi, che non possono gravarsi di spese legali per procedure di lunga durata e sottrarre risorse economiche alle proprie famiglie, per una questione che riguarda atti di dubbia legittimità posti in essere dagli Enti coinvolti”.


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