PALERMO Dodici prelievi su ventiquattro effettuati da Goletta Verde in alcune località balneari della Sicilia hanno dato esito negativo. Sotto accusa ancora una volta foci dei fiumi e scarichi, che dimostrano delle carenze depurative, risultato di un insufficiente trattamento dei reflui che interessano non solo i comuni costieri che ospitano lo sbocco dei fiumi ma anche i comuni dell’entroterra. A un anno esatto dal passaggio di Goletta Verde nell’isola, “ancora nulla è stato fatto – dicono gli ambientalisti – per rimediare alla disastrosa questione della depurazione che aveva fortemente contribuito alla condanna dell’Unione europea all’Italia per inadempienza sulla direttiva n.271 del 1991 relativa all’adeguamento del trattamento reflui urbani”.
I dati sono stati presentati stamane a Siracusa da Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente; Gianfranco Zanna, direttore Legambiente Sicilia; Paolo Tuttoilmondo, della segreteria Legambiente Sicilia.Tre i campionamenti in provincia di Catania, due dei quali risultati fortemente inquinati: il primo nel comune di Catalabiano, in località San Marco, nei pressi della foce del fiume Alcantara e il secondo nel comune di Acicastello, nei pressi dello scarico fognario del Porto di Acitrezza. (Fonte Ansa)