Sono quasi 58mila i test di gravidanza “fai da te” ritirati dal mercato. I dispositivi, prodotti dal marchio cinese Guangzhou Wondfo Biotech, sarebbero difettosi e attesterebbero false gravidanze. L’allarme è partito dalla Gran Bretagna, dove la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mrha), l’agenzia inglese del farmaco, ha invitato i consumatori a prestare attenzione al lotto sulla confezione del prodotto acquistato.
Il produttore assicura si tratti di un numero limitato di casi, ma il problema sembra essersi esteso oltre l’oceano: anche negli Stati Uniti, i funzionari sanitari starebbero mettendo in guardia i cittadini sul rischio di imbattersi nei dispositivi di origine cinese.
“La sicurezza dei pazienti è la nostra massima priorità”, ha affermato Duncan McPherson, dirigente presso l’Agenzia di regolamentazione dei prodotti farmaceutici e sanitari Usa. “Incoraggiamo vivamente chiunque a segnalare eventuali problemi con questo prodotto”.