“Nonostante la condivisione teorica al codice etico promosso dalla commissione Antimafia, sia tra le candidature che tra gli eletti ci sono infiltrazioni e zone d’ombra. Nonostante la carente collaborazione delle Prefetture, stiamo ricomponendo il quadro e riferiremo alle Camere. La politica rompa ogni ambiguità nella lotta alla mafia”. Lo afferma in una nota Fabio Granata, vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia e deputato finiano di Futuro e Libertà per l’Italia. “Alcuni partiti e alcuni candidati alla presidenza delle Regioni – aggiunge Granata – non hanno vigilato come era richiesto e doveroso”.
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