Grassadonia: "Presi tre punti d'oro" |Lerda: "L'espulsione cambia tutto" - Live Sicilia

Grassadonia: “Presi tre punti d’oro” |Lerda: “L’espulsione cambia tutto”

Il tecnico peloritano è soddisfatto per il ritorno alla vittoria dei suoi. Amareggiato il suo omologo leccese, che recrimina sul rosso a Lopez. Moscardelli, autore del primo gol, se la prende con l'atteggiamento della sua squadra.

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MESSINA – Cinico, compatto e aggressivo. Il Messina che non ti aspetti schianta per 3-1 il Lecce al San Filippo, ottenendo tre punti fondamentali nel periodo più difficile. Gianluca Grassadonia per tutta la settimana ha dovuto vestire i panni dello psicologo, per far uscire i suoi ragazzi da un tunnel che sembrava interminabile: “Questi tre punti sono oro. I ragazzi hanno preparato bene la gara, giocando con testa e cuore – ha commentato il tecnico – non ci siamo sciolti al primo episodio ed è stato importante. Le sconfitte che sono arrivate sono state pesanti, io affondo con i miei giocatori, perchè sono io che li alleno durante la settimana e tocca scegliere poi chi va in campo. Certo ancora dobbiamo crescere e migliorare, la strada è lunga”.

Il Messina ha cambiato pelle, il passaggio al 4-3-3 ha portato dei risultati insospettabili, forse anche per Grassadonia stesso : “Come modulo non mi fa impazzire, però ci ha permesso di essere molto più pericolosi. Vincenzo Pepe? Ha cambiato la partita”. Autentico muro della retroguardia peloritana, Mirko Stefani sta crescendo a vista d’occhio: “Settimana difficile, la carica era diversa e si visto in campo. Avevamo provato in settiamana, siamo stati bravi a non abbatterci dopo il loro gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo con dei valori. Giocare a tre o a quattro per me è indifferente”.

Amareggiato invece l’allenatore dei pugliesi Franco Lerda, che si tiene la prestazione dei suoi ragazzi puniti solo dagli episodi (espulsione in primis): “Il cartellino rosso a Lopez ha cambiato la partita, la decisione dell’arbitro mi è sembrata affrettata anche se l’ingenuità c’è. Dopo il vantaggio abbiamo avuto tre o quattro situazioni in cui potevamo fare il 2-0 ma siamo stati poco cinici. Sapevamo che andare in vantaggio era fondamentale, il Messina ha dato tutto e ce l’aspettavamo, sono una squadra ferita dalle ultime sconfitte. Dopo l’espulsione il cambio di Lepore ha dato equilibrio, era tutta la squadra ad essere pericolosa”. Per il sempre più barbuto Davide Moscardelli, il primo gol in maglia salentina ha un sapore amaro: “La partita si era messa come volevamo, ce la siamo complicata da soli non deve più accadere. Il gol? Il pallone era sgonfio”.


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