"Grazie di tutto, caro zio Carlo" - Live Sicilia

“Grazie di tutto, caro zio Carlo”

I messaggi di cordoglio in rete
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Scrivono per lenire il dolore. Ma scrivono anche per restituire dignità alla figura di un uomo che in tempi non sospetti ritenevano vessata e vilipesa. Scrivono per ricordare Carlo Marcelletti, nell’ora dell’addio. Scrive Simona sul blog dedicato al professore che, nella notte del commiato, appare deserto. Scrive un laconico: “Addio”. Scrivono dappertutto. Basta citare, per dare un esempio, i commenti vergati sulla pagina online del “Messaggero”. Scrivono: “Grazie di cuore Prof. Marcelletti. Lei ha operato mia figlia (aveva quasi 3 anni) al Bambin Gesù. Mi ricordo quella sera quando io e mia moglie eravamo così preoccupati in sala d’attesa, ricordo la Sua grande umanità nell’aver gestito la situazione e ricordo quando, uscendo dalla sala operatoria, ci ha comunicato che era andato tutto bene. Oggi nostra figlia ha 19 anni e forse non riesce a comprendere appieno quello che è successo all’epoca. Spero che ora, nel posto dove si troverà, saprà sfruttare il dono che ha avuto per continuare la Sua opera terrena in un’altra dimensione. Un abbraccio forte”.
Si legge ancora: “Professore ho avuto l’onore di conoscerla perchè ha operato la mia bimba a quattro mesi,ricordo con stima e gratitudine le sue grandi doti umane ancor prima che professionali,La porteremo nei nostri cuori con affetto,stima e gratitudine ,prima come uomo e poi come scenziato,non ho mai dimenticato la sua disponibilità all’ascolto di tutti senza distinzioni e questo Le fa onore,grazie di cuore e riposi in pace in Cristo”.
Ancora: “Eri disperato quanto noi quando non sei riusciuto a salvare ns figlio ma gli hai dato una piccola possibilità… eri con noi sulle scale del Civico x darci la notizia che samuel non ce la poteva fare… hai tentato x due volte in due giorni e sei tornato indietro da milano di corsa x farlo…noi eravamo un puntino in mezzo a tanti….salutaci samuel e dagli tanti baci…non ti dimenticheremo mai e ti vogliamo tanto bene….”.
Qualcuno accusa: “Ho conosciuto Carlo Marcelletti. E’ stato sempre amato per la sua bonomia e generosità professionale. Non sarebbe dovuto andare in Sicilia”.
Infine si legge: “Caro Dottore, addio.. dopo tante sofferenze hai lasciato questo mondo.. Quando avevo nove anni sono stata operata da te.. se non fosse stato per te probabilmente il mio cuore non sarebbe ancora sano dopo 13 anni.. hai dato la vita a tante persone e ora la tua si è spenta.. Che Dio ti accolga nel suo regno… Riposa in pace”.
R.P.


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