NAPOLI – Potrebbe tornare in Italia domani la salma di Giulia Grasso, la ragazza di 22 anni originaria della Sicilia ma residente da tempo nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli, morta in un incidente avvenuto sabato a Mykonos, l’isola greca dove era in vacanza da una settimana e di cui riferiscono organi di stampa. Secondo la ricostruzione della polizia locale – riportata da Massimo Cirillo, imprenditore di Torre del Greco per anni, corrispondente consolare in Grecia – la ragazza, all’ultimo giorno di vacanza nell’Egeo e poche ore prima della partenza, ha noleggiato un quad, una grossa moto a quattro ruote, per raggiungere il versante opposto dell’isola rispetto a dove i ragazzi soggiornavano.
La tragedia si è verificata lungo il percorso: Giulia Grasso, che viaggiava nella parte posteriore del mezzo condotto da un’amica, indossava una lunga sciarpa. Proprio la pashmina è andata a impigliarsi negli ingranaggi del mezzo, strangolando la giovane. Inutili i soccorsi: la diagnosi dei medici è stata rottura dell’osso del collo. Immediatamente informati dalle autorità locali i familiari della giovane che però ieri non erano ancora riusciti a raggiungere Mykonos.
AGGIORNAMENTO
C’è la conferma. Giungerà domani mattina nell’aeroporto di Catania il corpo di Giulia Grasso, 22 anni, originaria del Catanese ma residente da tempo con la madre a Napoli, morta ieri a Mykonos in Grecia, dove si trovava con alcuni amici, strangolata dalla sciarpa che aveva al collo che si è impigliata nella ruota di un quad. I funerali si celebreranno alle 16 nella chiesa madre di Biancavilla, dove si trova la tomba di famiglia della madre. Il sindaco Giuseppe Glorioso ha proclamato per domani il lutto cittadino.