CATANIA – Salire su un aereo, un treno, una nave: da oggi, si potrà fare senza la scansione del codice QR del green pass a cui ci si era abituati da un anno. Con le nuove norme decise dal governo per la gestione della pandemia di Coronavirus, la certificazione vaccinale finirà in un cassetto anche per luoghi di lavoro, uffici pubblici, negozi, bar e ristoranti, oltre che per cinema, teatri, concerti ed eventi.
I viaggi
Stop al Green Pass per salire su un mezzo pubblico, di qualsiasi tipo: questa l’impostazione generale del governo e dell’intera Unione Europea, all’interno della quale sarà possibile viaggiare senza certificato di vaccinazione o di test con tampone. Rimangono alcuni obblighi, invece, per altri paesi come Giappone, Stati Uniti, Canada, Australia, Israele e Malta, dove green pass e tamponi negativi continueranno a essere richiesti.
Anche nelle strutture turistiche si potrà entrare senza restrizioni né obblighi di mostrare certificati. Dunque libero accesso non solo negli hotel, ma anche in strutture come piscine e palestre al chiuso, spa, sale ristoranti all’aperto e al chiuso e centri congressi.
Le mascherine
L’unica abitudine dell’era Covid che rimarrà nei prossimi mesi sarà quella della mascherina. Secondo quanto stabilisce un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, sarà obbligatorio indossare le maschere Ffp2 per l’accesso ai mezzi di trasporto, per gli spettacoli cinematografici e teatrali e per gli eventi sportivi che si svolgono al chiuso.
Uffici, ristoranti, negozi…
Fine alle limitazioni anche per i luoghi che nel corso della pandemia hanno dovuto scaglionare gli accessi del pubblico. Nei ristoranti, nei negozi, nei bar e nei supermercati cade l’obbligo di mascherina, così come quello di distanziamento dei tavoli. Stessa cosa negli uffici pubblici, nelle banche, nei musei, e nei luoghi per la cura della persona come barbieri ed estetisti. In tutti questi luoghi rimane comunque la raccomandazione di indossare la mascherina, per limitare il più possibile i contagi.