Restituita parte dello stipendio | I grillini mantengono la parola - Live Sicilia

Restituita parte dello stipendio | I grillini mantengono la parola

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato il proprio progetto secondo cui il 70 per cento degli stipendi dei parlamentari tornerà alla Regione. Con questi soldi l’assessorato alle Attività produttive darà vita ad un fondo per il microcredito alle piccole imprese.

PALERMO – Non c’è l’invasione aliena cui fa riferimento l’icona ad uso promozionale che cita il film di fantascienza “Indipendence Day”, ma una svolta importante, che fa di un punto interrogativo un vero punto di forza. Il Movimento Cinque Stella all’Assemblea Regionale Sicilia ha infatti presentato il proprio progetto di restituzione del 70 per cento dei propri compensi durante il “Restitution Day”.

I deputati regionali grillini hanno mostrato i bonifici effettuati all’Assemblea Regionale Siciliana, dunque il mantenimento della promessa fatta in campagna elettorale. “E’ stato il nostro cavallo di battaglia – sottolinea Giancarlo Cancelleri – ed abbiamo tenuto fede agli impegni. Questo è un momento che possiamo definire epocale”. Ma in cosa consisterà la restituzione? “Fin dall’inizio il problema non era tanto quello di restituire i soldi all’Ars – sottolinea il deputato regionale Salvatore Siragusa -, ma di fare qualcosa che fosse davvero utile per i cittadini. Abbiamo avuto massima collaborazione dagli uffici dell’Assemblea, oltre che dagli assessori Vancheri e Bianchi, e dal presidente Crocetta”.

Nascerà dunque un fondo per il microcredito rivolto alle imprese con meno di dieci dipendenti e con meno di due milioni di euro di fatturato. “Sia a quelle già esistenti, che a quelle di nuova costituzione”, precisa Cancelleri. Le modalità di accesso al fondo saranno però delineate da un decreto dell’assessore alle attività Linda Vancheri, che dovrà essere emanato entro i primi giorni di marzo, quando ricorreranno i 60 giorni dall’approvazione dell’esercizio provvisorio. “Il provvedimento nasce tramite l’articolo 28 della legge di stabilità. – ribadisce Siragusa – e sarà gestito dall’assessorato. Chi vuole attingervi dovrà aspettare l’approvazione del regolamento”. Intanto però i soldi resteranno congelati nel conto corrente dell’Assemblea Regionale Siciliana. Si tratta di oltre 120mila euro al mese, per un totale di quasi un milione e mezzo all’anno. “Io per esempio ho trattenuto i 2500 euro netti, più altri 700 di rimborso spese. – dice Cancelleri – Sono circa 400 euro di benzina secondo le tabelle Aci ed altri 300 di bed and breakfast. A proposito, se qualcuno mi aiuta a trovare casa in affitto qui a Palermo lo ringrazio”.

I grillini intanto estendono l’appello anche ai propri colleghi parlamentari. “Ci auguriamo che altri deputati accolgano il nostro appello – sostiene Cancelleri –. L’altro giorno ho incontrato nei corridoi l’assessore Bianchi che mi ha detto come voglia contribuire in prima persona e come proporrà di contribuire al fondo anche ai suoi colleghi di giunta. Abbiamo dimostrato che non servono i soldi per fare politica, questa si fa con le idee, che sono gratis”.

 

 


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