Meta Platforms, la casa madre di Facebook, ha vietato ai media statali russi di pubblicare inserzioni pubblicitarie o trarre profitto dai suoi annunci sulla propria piattaforma in qualsiasi parte del mondo. “Continuiamo anche ad applicare etichette ad altri media statali russi”, ha detto oggi il responsabile della politica di sicurezza di Meta, Nathaniel Gleicher. “Questi cambiamenti sono già stati introdotti e continueranno nel fine settimana”, ha aggiunto. Lo riporta il Guardian.
Guerra in Ucraina, ora scende in campo anche Facebook
La decisione del colosso.
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