Guerra in Ucraina, da Catania parte la gara di solidarietà - Live Sicilia

Guerra in Ucraina, da Catania parte la gara di solidarietà

Beni di prima necessità e sistemazioni: il lavoro delle associazioni per assistere il popolo ucraino
IL CONFLITTO
di
3 min di lettura

CATANIA – Mentre l’attacco Russo all’Ucraina sta per entrare nella sua prima settimana, con i combattimenti che crescono di intensità e i profughi che si ammassano ai confini dell’Unione Europea, si moltiplicano le iniziative di solidarietà. In Sicilia sono tre le associazioni italo-ucraine che stanno coordinando la creazione e la gestione di punti di aiuto umanitari. Tra queste, l’associazione “I nuovi confini”, con sede a Catania, che sta facendo da collettore per tutte le iniziative della Sicilia orientale.

La corsa all’aiuto

La segretaria di Nuovi Confini Christina Asaulenko può passare solo pochi minuti al telefono: “Sono ore concitate – dice – siamo pieni di persone che vogliono donare e che danno disponibilità per ospitare dei bambini, e siamo al lavoro di continuo solo su questo”. L’associazione è infatti impegnata a raccogliere i materiali donati in tutta la zona del catanese, con uno sforzo logistico per organizzare lo stoccaggio e la spedizione di tutto.

In più, racconta Asaulenko, in queste ore la sua associazione è impegnata per coordinare l’arrivo in Sicilia di alcuni bambini in fuga dalla zona delle operazioni militari, e anche in questo caso il grande numero di persone che si sono offerte per ospitare i piccoli richiede uno sforzo organizzativo.

La raccolta

In questo ore, la rete informale degli ucraini in Sicilia è attiva per trovare materiali sanitari e altri generi di prima necessità per supportare la popolazione ucraina. Come si legge nei post dell’associazione Nuovi Confini, che ha istituito un punto di raccolta nella chiesa ortodossa di San Leone in piazza Santo Spirito, servono con urgenza antidolorifici tipo toradol, lidocaina spray e altri anestetici, e poi coagulanti, antibiotici, cefaloaspirine o pennicillina, bendaggi, lacci emostatici, valigette di pronto soccorso, disinfettanti, flebo e aghi per flebo, aghi e fili per sutura, sparapunti o suturatrice.

In più, l’associazione raccoglie anche pannolini per neonati e anziani, igienizzanti e salviettine umidificate, shampoo, saponi, assorbenti, spazzolini e dentifricio, alimenti di lunga scadenza come pasta e scatolame, vestiti invernali per i bambini.

La manifestazione

La stessa associazione Nuovi Confini è tra gli organizzatori della manifestazione per la pace che si terrà a Catania nel pomeriggio di sabato prossimo, in piazza Roma. Al raduno di piazza parteciperanno i membri della comunità ucraina a Catania.

Lo sportello d’ascolto

Uno sportello di supporto psicologico dedicato ai cittadini ucraini che vivono nel territorio di Catania e provincia è stato creato dall’Associazione cristiana lavoratori italiani (Acli) del capoluogo etneo per “garantire ai cittadini ucraini un supporto psicologico e morale, grazie al team di professionisti, per affrontare il difficile periodo a causa della drammatica situazione che sta vivendo l’Ucraina”. Ne dà notizia la stessa associazione. Il centro di ascolto sarà attivo nella sede provinciale di Corso Sicilia 111 con uno sportello psicologico e presso i “‘Punto Famiglia Acli Catania’ dislocati a Catania e provincia.

“Il Centro di Ascolto Acli Catania – afferma il presidente provinciale Acli Catania Ignazio Maugeri – nasce per dare supporto soprattutto psicologico a tutti quei cittadini ucraini che vivono nel nostro Paese e che hanno un forte legame con il loro Paese d’origine. C’è chi in Ucraina ha genitori, zii, nonni o parte del nucleo famigliare come moglie, marito o figli. Restare qui inermi di fronte all’orrore della guerra è motivo non solo di profondo dispiacere, ma anche di angoscia. Sono giorni bui per tutta l’umanità e ore di interminabile angoscia per chi non sa se potrà riabbracciare i propri cari. Nel nostro piccolo speriamo di poter essere d’aiuto anche semplicemente ascoltando chi, oggi più che mai, ha bisogno di un conforto”.

Si occuperà del servizio di supporto psicologico la dott.ssa Tiziana Finocchiaro, psicologa familiare e psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-familiare, che organizzerà anche delle terapie di gruppo (presso Corso Sicilia 111; Tel. 3401452329, email aclicatania1@gmail.com). Un servizio in aggiunta sarà quello presso i ‘Punto Famiglia Acli Catania, ‘seguiti dal dott. Antonio Marco Tomaselli, psicologo (Tel.392/8688842 o tramite email aclicatania1@gmail.com). Si riceve solo su appuntamento.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI