Ucraina, bombardato un condominio di 9 piani: 2 morti - Live Sicilia

Ucraina, Mosca accusa: “Kiev arruola mercenari jihadisti”

Missili ai confini con l'Ue. Vertice tra Usa e Cina
LA GUERRA
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12 min di lettura

KIEV – Le sirene suonano ancora una volta nella gran parte dell’Ucraina: in almeno 19 delle 24 province del Paese la nottata è stata ancora di paura sotto il fuoco dell’artiglieria russa. Zelensky torna a chiedere alla Nato di istituire una no-fly zone sull’Ucraina: altrimenti è “solo questione di tempo” prima che un missile russo cada sul territorio dell’Alleanza atlantica, afferma. Ieri distrutta una base militare a 25 km dal confine con la Polonia. Nella notte le sirene d’allarme hanno risuonato in almeno 19 delle 24 regioni ucraine, secondo i media locali. Oggi al via la grande esercitazione militare delle truppe Nato in Norvegia. Oltre 800 persone arrestate in Russia per manifestazioni contro la guerra. LEGGI ANCHE: Mariupol, morta la donna incinta evacuata dall’ospedale bombardato

Il vertice a Roma

Oggi a Roma vertice sull’Ucraina tra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang. Un incontro che arriva mentre filtrano indiscrezioni sulla richiesta della Russia di assistenza militare, inclusi droni, ed economica alla Cina. Per Sullivan e Jiechi è il primo incontro dallo scorso ottobre, il primo faccia a faccia quindi da quando è iniziata la guerra. La Cina non ha mai condannato l’attacco di Mosca ma si è astenuta, anziché votare ‘no’, sulla risoluzione dell’Onu contro la Russia. Solo alcuni giorni fa il presidente cinese Xi Jinping ha però usato per la prima volta il termine ‘guerra’, tanto sgradito al suo alleato Vladimir Putin. L’ambasciata di Pechino a Washington afferma intanto di “non aver mai sentito parlare” di una richiesta di armi fatta alla Cina dalla Russia, come affermato invece da fonti Usa citate dai media che parlano anche di una richiesta di assistenza economica. I colloqui tra la delegazione di Mosca e quella di Kiev riprendono oggi in videoconferenza. Zelensky afferma da parte sua di impegnarsi a continuare le trattative con Mosca e cercare un incontro con Putin. Di Maio oggi va in Romania e Moldavia.

LA DIRETTA

20.24 – Elon Musk versus Vladimir Putin. L’uomo piu’ ricco del pianeta sfida l’uomo forte che sta tenendo in ansia il mondo intero. E come posta in gioco propone il destino dell’Ucraina. Pazienza se in cambio si fa dare da Mosca del pivello e del rammollito. La bizzarra idea di un match Musk-Putin e’ stata lanciata proprio in uno degli eccentrici tweet a cui il visionario della Silicon Valley ha abituato l’opinione pubblica. Con un invito scritto in inglese e in cirillico ha proposto allo zar del Cremlino un combattimento corpo a corpo, molto probabilmente sul tatami, il tappeto per le arti marziali, passione che accomuna entrambi i personaggi. “Sei d’accordo? Sono assolutamente serio”, ha insistito dopo qualche ora Musk, stavolta taggando direttamente l’account del Cremlino e guadagnando visibilita’ su tutti siti mondiali. Dopo qualche ora l’inattesa piccata risposta da Mosca, affidata al numero uno del programma spaziale russo, in passato gia’ preso di mira dal fondatore di Tesla e di Space X: “Tu, piccolo diavolo, sei ancora giovane. Sei troppo rammollito per competere con me, sarebbe solo una perdita di tempo”, ha twittato Dimitry Rogozin, citando i versi del poeta russo Aleksandr Puskin. Ma non e’ finita. 

19.48 – L’Ucraina ha vietato l’importazione e la distribuzione di tutti i prodotti editoriali dal territorio russo. Lo ha riferito, secondo quanto riporta l’agenzia Unian, il Comitato di Stato per le trasmissioni televisive e radiofoniche dell’Ucraina

19.27 –  L’ambasciatore dell’Ucraina all’Onu, Sergiy Kyslytsya, ha schernito il leader del Cremlino durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Kyslytsya ha affermato che l’Ucraina sopravvivera’ all’invasione di Mosca, ma deve prepararsi per la de-putinizzazione della Russia perche’ il regime di Putin si avvicina alla fine. 

18.48 – Le forze russe hanno bloccato un convoglio umanitario diretto a Mariupol, ed e’ la seconda volta in 24 ore che il convoglio viene bloccato. Lo sostiene il vicecapo dell’ufficio presidenziale ucraino citato da Sky News. 

18.37 – Il presidente russo Vladimir Putin sembra aver rinunciato al cambio di regime a Kiev come parte dei suoi obiettivi di guerra in Ucraina. Lo ha affermato oggi il presidente finlandese in un’intervista alla Cnn. Sauli Niinistoe, frequente interlocutore di Vladimir Putin negli ultimi anni, ha parlato ancora venerdi’ scorso con il presidente russo, nell’ambito degli sforzi europei per mantenere aperto il canale diplomatico. “Putin ha la sua lista, lo sappiamo tutti”, ha detto il capo di stato del Paese nordico in un estratto di questa intervista trasmessa dalla Cnn International. “Ma sembra che cambiare il governo in Ucraina non sia piu’ nella lista”, ha detto. Alla domanda della giornalista Christiane Amanpour sul desiderio di Vladimir Putin di installare un regime vassallo di Mosca a Kiev, il presidente finlandese ha fatto riferimento al suo scambio con il presidente russo venerdi’. “E’ stato molto chiaro quando gli ho chiesto: ‘hai rinunciato a questo requisito?’ E mi ha detto: ‘non l’ho mai chiesto'”, ha raccontato Niinistoe. 

18.12 – Un raid russo su una torre della televisione nell’ovest dell’Ucraina ha provocato almeno 9 morti. Lo riferiscono le autorita’ locali.

17.45 – Italiano bloccato in Ucraina: “Se provi a scappare sparano”

17.15 –  Le forze russe hanno preso di mira le macchine agricole per minare la sicurezza alimentare in Ucraina e nel mondo. Lo ha riferito la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. “Gli occupanti stanno deliberatamente distruggendo le macchine agricole”, si legge nella nota in cui si citano episodi nelle regioni di Kiev, Zaporizhia e Chernihiv, oltre che in alcuni distretti di Kherson e Kharkiv. Le macchine agricole vengono inoltre requisite in massa “dagli invasori per lavori di ingegneria, costruzione di fortificazioni e per essere utilizzate come trattori per veicoli blindati”.

16.58 –  Sono stati riaperti i corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili dalle citta’ ucraine di Kiev, Chernihiv, Sumy e Kharkiv, oltre che da Mariupol, grazie ad un cessate il fuoco temporaneo dichiarato oggi. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca citato dall’agenzia Interfax.

16.45 – L’Ucraina ha chiesto oggi l’espulsione immediata della Russia dal Consiglio d’Europa. La richiesta e’ stata avanzata dal primo ministro di Kiev Denis Smihal. Mosca e’ gia’ stata sospesa dalla partecipazione dei principali organismi dell’istituzione paneuropea che ha sede a Strasburgo.

16.27 – Il mondo “ha finalmente aperto gli occhi” sulle vere intenzioni del presidente russo Vladimir Putin, sostiene il primo ministro ucraino Denys Shmyhal intervenendo al Consiglio d’Europa al posto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha cancellato il suo intervento oggi per “circostanze urgenti. Le forze russe “si comportano come terroristi” ha aggiunto Shmyhal parlando all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, riferisce il Guardian.

16.10 – L’invasione della Russia ha alterato “in modo significativo l’outlook dell’Ucraina. Una profonda recessione e ampi costi di ricostruzione sono attesi”. Lo afferma il Fmi, sottolineando che Kiev si trova davanti a un “massiccio shock umanitario ed economico” con un pil atteso in calo quest’anno del 10% quest’anno. “I rischi al ribasso sono molti alti”, aggiunge il Fondo.

15.40 – La Russia accusa l’Ucraina di reclutare jihadisti dell’Isis e di altre organizzazioni estremiste islamiche in Medio Oriente per farli combattere contro le truppe di Mosca. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri Oleg Syromolotov, rispondendo alle stesse accuse lanciate nei giorni scorsi da Kiev secondo le quali sarebbe stata Mosca a reclutare 16.000 membri dell’Isis. “Il regime di Kiev, appoggiato dai suoi sponsor occidentali, sta reclutando mercenari tra i terroristi che hanno combattuto in Medio Oriente, prima di tutto in Siria”, afferma Syromolotov. Ad essi sarebbero promesse paghe “dieci volte piu’ alte di quelle medie di un miliziano in Siria o in Libia”. Inoltre, aggiunge il vice ministro, a spingere i jihadisti a combattere al fianco delle truppe ucraine sarebbe la prospettiva di “vendicarsi” dei russi per le sconfitte patite in Siria.

15.20 – Sono terminati i colloqui di oggi tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza. I negoziati riprenderanno domani, dopo una “pausa tecnica”. “La pausa tecnica” dei colloqui e’ stata decisa per svolgere “lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro” e avere “chiarimenti delle singole definizioni. I negoziati continuano…”, ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore con Mosca.

14.50 –  “Stiamo continuando la stretta collaborazione con alleati e partner per assicurarci che il popolo ucraino possa difendere la propria nazione”. Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden sottolineando che “gli Stati Uniti hanno stanziato nell’ultimo anno oltre 1,2 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina”.

14.36 –  “La pausa tecnica” dei colloqui tra ucraina e Russia e’ stata decisa per svolgere “lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro” e avere “chiarimenti delle singole definizioni. I negoziati continuano…”, ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore con Mosca.

14.15 – Sono terminati i colloqui di oggi tra le delegazioni ucraine e russe in video-conferenza. I negoziati riprenderanno domani, dopo una “pausa tecnica”.

13.49 –  Il Cremlino “non ha informazioni” sull’eventuale presenza del leader ceceno Ramzan Kadyrov in Ucraina. Lo ha detto il suo portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, dopo che le autorita’ ucraine hanno rivelato che si nasconderebbe in un seminterrato a Ivankov, nel distretto di Kiev. Lo stesso Kadyrov ha affermato in un video su Telegram di trovarsi vicino Kiev.

13.30 – – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha fatto appello per un boicottaggio globale delle societa’ internazionali che hanno mantenuto aperte le loro attivita’ in Russia. Lo riporta il Guardian sottolineando che Kuleba ha anche chiesto ai porti internazionali di bloccare il passaggio alle navi e alle merci russe. “Le imprese internazionali devono lasciare la Russia, sia per ragioni morali che pratiche”, ha aggiunto Kuleba

13.00 – Le delegazioni ucraina e russa hanno ripreso i negoziati questa mattina in video conferenza. Il principale negoziatore di Kiev e consigliere presidenziale, Mykhailo Podoliak, ha pubblicato una foto su Twitter dei colloqui in videoconferenza con la delegazione russa e ha definito i negoziati come “difficili”, affermando che le due parti stanno delineando le loro “posizioni specifiche”.

12.30 – Più di 2,8 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dopo l’invasione russa. Lo afferma l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

12.00 – Sale a oltre 2.500 dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi nella città meridionale di Mariupol. Lo riferisce il consigliere della presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych, secondo quanto riportano i media internazionali. “Oltre 2.500 persone sono state uccise, secondo i rapporti ufficilali delle autorità cittadine. E questa è una catastrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso”, ha detto Arestovych.

11.15 – Il gruppo hacker Anonymus ha colpito le strutture della filiale tedesca del gruppo petrolifero russo, Rosneft, provocando gravi danni. È quello che ha scritto Spiegel. Gli hacker affermano di
essere riusciti a colpire fra l’altro i backups dei laptop dei vertici dell’azienda e a cancellare 59 iphones e altri apparecchi. A presiedere il consiglio di sorveglianza di Rosneft è l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder.

10.45 – Le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina “sono solo disinformazione” americana. E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian.

10.20 – La Russia sta usando ‘Peppa Pig’ per vendicarsi delle sanzioni economiche imposte in tutto il mondo contro l’invasione dell’Ucraina. Lo scrive l’Independent. Dopo una sentenza di un tribunale in Russia, il popolare cartone animato britannico – con Peppa il maiale, la sua famiglia e i suoi amici – può ora essere copiato dalle imprese russe, senza alcuna minaccia di sanzioni per violazione del marchio

10.00 -“A coloro che all’estero hanno paura di essere trascinati nella terza guerra mondiale. L’Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie”. Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. “Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l’Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande”, chiede il ministro ucraino.

9.30 – Le autorità di Kiev dicono – intanto – di aver accumulato generi alimentari essenziali per un minimo di due settimane. Lo riporta il Kyiv Independent specificando che nel caso in cui la capitale ucraina venga accerchiata e assediata, c’è cibo per almeno due settimane per nutrire i due milioni di persone che sono rimasti nella città.

9.15 – Si conferma che un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all’ospedale. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme. Colpito anche lo “stabilimento” degli aerei Antonov. L’impianto di produzione di aerei Antonov si trova a Sviatoshyn Airfield, a circa 10 km dal centro della capitale ucraina.

8.55 – E’ morta la donna incinta fotografa all’ospedale di Mariupol bombardato nei giorni scorsi. La donna fu fotografata distesa su una barella, teneva con le mani il grembo pieno di sangue. Lo scatto fece il giro del mondo in pochi minuti. Ora è morta insieme al bambino, che i medici non sono riusciti a salvare. Un’altra donna, Marianna Pidhurska, la beauty blogger fotografata con il pigiama a pois mentre scendeva le scale tra le macerie, la sera del 10 marzo ha invece dato alla luce una bambina e, anche in questo caso, la foto ha fatto subito il giro del Web.

8.45 – La Cina “è profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”: è la risposta del portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, in merito alla presunta richiesta della Russia a Pechino di forniture militari, secondo quanto anticipato dal Financial Times. “Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto”, ha aggiunto Liu, precisando comunque “di non averne mai sentito parlare”. La priorità della Cina è di “impedire che la situazione di tensione in Ucraina possa sfuggire dal controllo. E’ una situazione davvero sconcertante”.

8.20 – L’aeroporto Antonov, a nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine.

8.00 – Un condominio di nove piani sarebbe stato bombardato a Kiev: risulterebbero al momento almeno due morti

7.50 – L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si dice preoccupata dalla possibilità che la guerra in Ucraina possa peggiorare la situazione sul fronte del Covid-19. Il tasso di vaccinazione ucraino è al 34%.


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