Guida al pagamento dell'Imu - Live Sicilia

Guida al pagamento dell’Imu

C'è molta confusione a proposito della tassa imposta dal decreto "Salva Italia". Ecco un breve vademecum per tutti i cittadini.

Lunedì scade la prima rata
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A meno di una settimana dalla data di scadenza per il pagamento dell’Imu, i cittadini siciliani, come quelli di tutta Italia, sono in fibrillazione. Lunedì 18 sarà la data ultima per il pagamento della prima rata, ovvero l’acconto dell’Imu, l’imposta unica municipale.

La tassa, anticipata dal 2014 al 2012 dal decreto “Salva Italia” del governo Monti, verrà applicata su fabbricati, terreni agricoli e abitazioni. Prevede una detrazione di 200 euro per l’abitazione principale, più altri 50 euro per ogni figlio (per un massimo di otto) sotto i 26 anni che abiti ancora con i genitori. L’Imu non si potrà pagare con regolare bollettino postale, ma tramite la compilazione del modello F24. Per agevolare ulteriormente il pagamento dell’imposta il governo dà la possibilità di pagare quanto dovuto in due (18 giugno-17 dicembre) o tre rate (18 giugno-17 settembre-17 dicembre) per l’abitazione principale .

L’importo esatto dell’imposta si calcola anche in base alle rendite catastali dell’abitazione, ecco spiegato perché negli ultimi giorni migliaia di persone hanno creato file considerevoli negli uffici tecnici catastali provinciali, proprio per chiedere informazioni sulle proprie abitazioni.

Oggi arriva la comunicazione ufficiale dall’agenzia del territorio centrale, quindi direttamente da Roma, per tranquillizzare i cittadini: “Le disposizioni in materia di Imposta Municipale Propria (IMU) non hanno modificato le rendite delle unità immobiliari già iscritte in Catasto. Pertanto, se l’immobile non ha subito modifiche a seguito di ristrutturazione o ampliamento, è ancora utilizzabile la rendita già attribuita”.

Per evitare code e attese interminabili l’ufficio del territorio rende noto, inoltre, che tramite questo link, tutti gli interessati possono accedere alle rendite e dati catastali .

Con un clic e inserendo nella sezione apposita il proprio codice fiscale, la provincia di ubicazione dell’abitazione e gli identificativi catastali (Comune, sezione, foglio, particella) sarà possibile calcolare la visura catastale dell’abitazione, la rendita e le altre informazioni su immobili censiti al catasto edilizio urbano. Sarà anche possibile conoscere i redditi dominicale e agrario e le altre informazioni su immobili censiti al Catasto terreni.

E a proposito di consultazioni on line, sui siti dei principali comuni d’Italia, compreso quello di Palermo, tutti i cittadini troveranno delle sezioni dedicate alla nuova imposta, dove in pochi passaggi si può calcolare l’importo esatto, porre domande e trovare risposte alle domande più frequenti.


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