PALERMO – Sarà per quella chioma bionda o il passo felpato nell’impostare le proprie azioni ma un numero 10 così a Palermo non si era mai visto. Oscar Hiljermark, svedese classe ’92 nato a Gislaved, dopo il suo arrivo in estate dagli olandesi del Psv Eindhoven ci ha messo relativamente poco a convincere i suoi nuovi tifosi e sopratutto il suo tecnico Giuseppe Iachini quanto il suo contributo per i rosanero possa essere decisivo. Il capitano della nazionale under 21 svedese, campione d’Europa proprio nell’ultima edizione organizzata nel paese scandinavo, ha dimostrato che il ds Gerolin aveva visto giusto in lui tanto da superare la concorrenza di tanti altri club che avevano messo gli occhi sul giovane numero dieci.
In Sicilia Hiljermark, dopo aver disputato delle buone amichevoli precampionato, ha esordito alla prima di campionato contro il Genoa nei minuti finali ma è riuscito ad entrare nel vivo del gioco in pochissimo tempo. Suo è infatti il calcio di punizione battuto in occasione del gol in zona Cesarini del compagno franco-marocchino El Kaoutari mentre con l’Udinese Iachini lo ha chiamato in campo sempre nella ripresa per concedere riposo a Luca Rigoni. Proprio all’ex Chievo, titolare inamovibile grazie al suo altimissimo e costante rendimento condito anche da gol importanti, Hiljermark contende un posto approfittando di situazioni come quella venutasi a creare nel match contro il Carpi al ‘Barbera’.
L’infortunio rimediato da Rigoni a Udine ha infatti aperto il campo allo svedese che ha ripagato la fiducia contro gli emiliani con un gol dopo appena 6′ di gioco. Un piatto sinistro a prendere in controtempo il portiere avversario su assist, guarda caso, del connazionale e compagno di squadra in Under 21 Robin Quaison. Proprio la presenza del giocatore d’origini ghanesi in Sicilia ha convinto Oscar a scegliere Palermo come sua nuova destinazione e un campionato come quello italiano che, a detta dello stesso Hiljemark, è molto simile quello olandese. Ecco spiegato il motivo di un avvio così lanciato, come se il nuovo 10 del Palermo giocasse in A già da diversi anni.
Adesso che Iachini lo ha dunque scoperto nel ruolo d’interno destro con licenza d’inserirsi nel cuore dell’area per colpire gli avversari (vedi nel match col Carpi) per Hiljermark potrebber aprirsi interessanti scenari da poter sfruttare per crescere ancora a livello tecnico e fisico. Il primo banco di prova potrebbe già essere quello offerto dalla Scala del calcio sabato prossimo contro il Milan di Mihajlovic. Se per quel giorno Rigoni non dovesse ancora essere al 100 percento della sua condizione allora non c’è dunque dubbio che la scelta dell’allenatore rosanero ricadrà nuovamente sul biondo centrocampista.