I 150 anni del Boccone del povero |Cerimonia in Cattedrale - Live Sicilia

I 150 anni del Boccone del povero |Cerimonia in Cattedrale

La messa sarà celebrata dal vescovo Corrado Lorefice.

L'anniversario
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PALERMO – “Carità senza limiti”. È questo il lascito di Giacomo Cusmano, beato palermitano che nel diciannovesimo secolo si prodigò, in una città martoriata da povertà e fame nera per i più bisognosi. La chiesa palermitana celebra oggi il beato Giacomo Cusmano nel centocinquantesimo anniversario della fondazione del Boccone del povero. Oggi alle 17 partirà da Porta nuova una processione con le reliquie del beato palermitano che raggiungerà la Cattedrale, dove l’arcivescovo Corrado Lorefice celebrerà alle 17,30 la liturgia eucaristica.

Ancora oggi la famiglia cusmaniana si prodiga per i poveri, come padre Giacomo faceva nella Palermo di metà Ottocento. Un’idea illuminante lo raggiunse proprio 150 anni fa: mentre si trovava in casa dell’amico Michele De Franchis vide che questi e i suoi familiari toglievano un boccone dalla loro pietanza e lo mettevano in un piatto più ampio al centro della tavola, per nutrire un povero che veniva servito dalla stessa famiglia. Padre Giacomo capì che se anche la metà dei palermitani avesse compiuto come loro un simile gesto, ogni giorno si sarebbero potuti sfamare circa settemila poveri. Oggi la famiglia cusmaniana ha case in diversi continenti con i suoi sacerdoti e le sue suore.


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