I 19 operai della Fiom |pagati per non lavorare - Live Sicilia

I 19 operai della Fiom |pagati per non lavorare

Non ci sarebbero posizioni lavorative vuote in cui ricollocare il 19 operai Fiom reintegrati al lavoro nello stabilimento di Pomigliano d'Arco della Fiat. Gli sviluppi della vicenda non sembrano prendere una piega facile per i lavoratori emarginati dal gruppo automobilistico torinese.

FIAT DI POMIGLIANO
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POMIGLIANO – Mattina ricca di tensioni allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Infatti, fonti sindacali, confermate dal Lingotto, fanno sapere che 18 dei 19 operai della Fiom. Uno di loro, Antonio di Luca, è in aspettativa per incarichi elettorali, in quanto capolista di Rivoluzione Civile alla camera dei Deputati, riammessi a lavorare in fabbrica, in base ad una sentenza della corte d’appello di Roma del novembre scorso, si sono riuniti davanti ai cancelli dello stabilimento, per cominciare a lavorare nel primo turno, ma non sono stati fatti entrare.

L’azienda ha comunicato l’impossibilità attuale di ricollocare nelle fasi di lavoro i 19 lavoratori. Un nuovo passaggio delicato, dunque, tra i metalmeccanici della Fiom e il Lingotto. Tutto questo all’indomani della comunicazione di Fiat sul riassorbimento in Fiat Group della newco di Pomigliano.

 


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