PALERMO – “Se c’è l’accordo gli cafuddiamo (diamo, ndr) una botta in testa. Sono saliti grazie a noi. Angelino Alfano è un porco.Chi l’ha portato qua con i voti degli amici? E’ andato a finire là con Berlusconi e ora si sono dimenticati tutti”. Così due mafiosi intercettati dai carabinieri commentavano l’idea di eliminare il ministro dell’Interno per aver inasprito il 41 bis. “Dalle galere dicono cose tinte (brutte, ndr) su di lui”, commentano i mafiosi Masaracchia e Pillitteri, riferendosi alle lamentele dei boss carcerati sul ministro dell’Interno. “E’ un cane per tutti i carcerati Angelino Alfano”, aggiungono. Poi il riferimento a Kennedy, presidente degli Stati Uniti ucciso nel 1963. “Perché a Kennedy chi se l’è masticato (chi l’ha ucciso, ndr)? Noi altri in America. E ha fatto le stesse cose: che prima è salito e poi se li è scordati”. Nella conversazione i due mafiosi accennano, dunque, alla circostanza che Kennedy sarebbe stato eliminato dalla mafia perché, eletto coi voti dei boss, non avrebbe poi mantenuti i “patti”.
Due mafiosi intercettati: "Chi l'ha portato qua con i voti degli amici? E' andato a finire là con Berlusconi e ora si sono dimenticati tutti".
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