Ecco il plotone dei catanesi | che vuole conquistare l'Europa - Live Sicilia

Ecco il plotone dei catanesi | che vuole conquistare l’Europa

Da destra a sinistra, tutti i candidati etnei che scendono in campo per il rinnovo del Parlamento europeo. Nelle liste nessun simbolo o nome riconducibile al Movimento per L'autonomia. L'era Lombardo è davvero tramontata?

CATANIA – Scompare dall’orizzonte elettorale il movimento politico di Raffaele Lombardo. In lizza per l’europarlamento non ci sarà né simbolo né candidati riconducibili alla stagione autonomista al governo della Regione siciliana. Tuttavia, il bagaglio di voti in dote alla compagine del leader di Grammichele non si disperderà. Rivela infatti a LiveSicilia Antonio Scavone, lombardiano doc eletto al Senato tra le fila del Pdl: “Il nostro orientamento è in favore di Forza Italia. Nei prossimi giorni ci incontreremo con Berlusconi e discuteremo di questa fase”. Dopo la condanna in primo grado per concorso esterno, il leader autonomista preferisce quindi guardare da spettatore alla competizione di maggio. “Abbiamo preferito non partecipare – spiega ancora Scavone – perché il sistema elettorale non è per noi favorevole. Il nostro interesse è ora puntare sui temi del Sud. Senza il Mezzogiorno – sottolinea – il Paese non può ripartire”.

Intanto il Partito democratico cala l’asso del cavaliere Michela Giuffrida, uno dei volti televisivi più noti di Catania. Professione giornalista. È corrispondente di Repubblica e direttore del tg di Antenna Sicilia, la tv ammiraglia del gruppo di Mario Ciancio. Secondo indiscrezioni, la sua candidatura sarebbe la diretta espressione di Articolo 4, il movimento guidato da Lino Leanza. Altro nome eccellente è quello di Giovanni Barbagallo, sindaco di Trecastagni e zio di Anthony, anche lui primo cittadino ma della confinante Pedara e deputato all’Ars sempre per il Pd.

Forza Italia. Come aveva già anticipato LiveSicilia nei mesi scorsi, il partito azzurro catanese si stringe attorno al vicepresidente Ars Salvo Pogliese, uno dei volti storici della destra etnea. Guardando sempre ai volti, ma stavolta nuovi, Berlusconi in persona punta su Ylenia Maria Citino. Catanese, 28 anni, vanta una pubblicazione sul tema spinoso del finanziamento pubblico a partiti e un’apparizione a “Uomini e donne”, la popolare trasmissione condotta da Maria De Filippi.

Due nomi di peso per l’alleanza neocentrista tra Ncd-Udc. La formazione di Angelino Alfano punta a Giovanni La Via, eurodeputato uscente e sodale del duo Giuseppe Castiglione – Pino Firrarello. Lo scudocrociato schiera invece il segretario regionale Giovanni Pistorio, ex delfino dell’Mpa di Raffaele Lombardo, e rimasto fuori dal Crocetta-bis.

Per il Movimento cinque stelle, il web candida la catanese Simona Suriano. Grillina della prima ora, è laureata in giurisprudenza ed esperta in relazioni internazionali. I Fratelli d’Italia-An candidano invece il colonnello dell’esercito Sandro Pappalardo, originario di Biancavilla e dirigente regionale della formazione di Giorgia Meloni. Anche la sinistra di Altra Europa con Tsipras si affida alla provincia etnea, intercettando il giarrese Alfio Foti, storico militante dei movimenti civici. Guarda al passato invece ‘Scelta Civica per Gui Verhofstadt’, che recupera l’esperienza di Francesco Attaguile. Democristiano di antico lignaggio, è stato sindaco di Catania negli anni ottanta, e vicesindaco nel primo gabinetto guidato da Enzo Bianco.


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