I consiglieri comunali pensano alla fuga| Ferrandelli: "Primavera come Schettino" - Live Sicilia

I consiglieri comunali pensano alla fuga| Ferrandelli: “Primavera come Schettino”

In una Palermo che trema al pensiero del dissesto finanziario, è il ‘si salvi chi può’ di tutti i consiglieri comunali che parlano ormai apertamente di dimissioni per non essere costretti ad aumentare le tasse. Numerose le dichiarazioni di inquilini di Palazzo delle Aquile pronti ad abbandonare tutto pur di evitare il rischio di affossare la campagna elettorale.

“Le rassicurazioni di Cammarata sui conti del Comune sono dei veri e propri deliri, Primavera ha abbandonato la Gesip come Schettino la Concordia e il Consiglio comunale sta facendo la stessa cosa”. Sono queste le parole di critica di Fabrizio Ferrandelli alla conferenza stampa indetta stamani nei locali del Cesie di via Roma a Palermo. “Un eventuale dissesto non mi spaventa e dopo dieci anni di malgoverno di centrodestra qualcuno dovrà pure occuparsene – ha continuato lo stesso Ferrandelli – Palermo è una città forte, ha resistito ad un decennio di sfacelo e si rialzerà come ha sempre fatto”.

Parole piene di ottimismo, quelle del candidato Sindaco, in una giornata di presentazione dei primi tre punti del programma politico, auspicando, con i suoi tecnici, un reset della situazione economica comunale “grazie all’abolizione di tutti i consigli di amministrazione delle partecipate in vista della creazione di un grande consorzio, nonchè la creazione di una Bad Company che assorba tutti i debiti delle municipalizzate facendo un mutuo con la cassa depositi e prestiti per ripartire con i conti in regola”.

I progetti per Palermo sono tanti, tutti nell’ottica di rilancio della città come polo turistico del meridione, “dallo spostamento delle rotte mercantili che convergeranno su Termini Imerese, alla rivalutazione dei 24 chilometri di costa che vanno da Sant’Erasmo al lungomare di Aspra con opere di bonifica delle spiagge e di abbattimento di tutti i prefabbricati abusivi – spiega Ferrandelli con l’aiuto dei suoi tecnici – inoltre intendo creare spazi ibridi con un porto che deve essere contemporaneamente centro turistico, di attività sociali e ricreative”.

Anche per i rifiuti Ferrandelli ha le idee chiare: “Con la creazione di Ecopunti, le famiglie porteranno i propri rifiuti differenziati ai quali verranno assegnati dei punti da poter spendere successivamente nell’acquisto di beni biologici o a chilometraggio zero: la spazzatura sarà una risorsa, non un problema”.


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