I dati sul Covid in Sicilia, un nuovo pasticcio

Sicilia, nuovo pasticcio nel report Covid: spuntano 296 casi del 2020

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    Se si sommano i casi delle singole provincie così come dichiarati, il totale non è 500, ma 796. La precisazione che viene fatta nelle note del rapporto giornaliero dei 296 casi, dovrebbe farli escludere dal conto giornaliero dei casi della provincia di Palermo, infatti 355(dato totale odierno) – 296 ( dato del 2020) fa 59. (casi di oggi della provincia). All’Asp o alla Regione non sanno fare nemmeno una piccola somma o differenza? Ed ancora, il vizio di spalmare i deceduti, continua imperterrito, capirei se di giorno in giorno venissero comunicati i decessi anche di due giorni precedenti, ma questo andazzo di comunicare decessi anche di 3-4 giorni prima , va avanti dall’inizio di agosto. Non è che comunicandoli “a piccole dosi” non riusciamo a farci due conti! Basta controllare i decessi del mese precedente paragonarli a quelli del mese preso in esame e dividere per 30 per avere la media giornaliera. Spero vivamente che questo commento venga pubblicato

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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