E’ un viaggio nell’anima di Capoverde quello che ha percorso ieri sera (giovedì 9 luglio), a partire dalle 22,00, Jerusa Barros, cantante e compositrice nata nell’arcipelago a 500 km dalle coste senegalesi ma palermitana d’adozione dall’età di 5 anni. Teatro della sua esibizione l’I love Sicilia Café, la nuovissima struttura situata all’interno di Villa Filippina nella centralissima piazza S. Francesco di Paola.
In perfetto accordo con la sua identità capoverdiana, Jerusa ha conservato in tutti questi anni – proprio attraverso la musica – un legame profondo con il paese d’origine. Parallelamente all’attività di composizione di inediti (avviata ormai da tempo in seno al progetto Cabeça Negra) la Barros sente l’esigenza di dare un contributo alla propria terra diffondendo, attraverso la sua voce, lo straordinario e per certi versi unico patrimonio costituito dal sound di Capoverde, già famoso nel mondo grazie alle voci di grandi artisti quali Cesaria Evora e Ildo Lobo e Teofilo Chantre.
Un patrimonio unico perché crogiuolo di stili e di tradizioni già all’origine: il Fado Portoghese, le suadenti armonie della Bossanova, gli accesi e impetuosi ritmi africani.