"I morti nel mare di Lampedusa ci interrogano" - Live Sicilia

“I morti nel mare di Lampedusa ci interrogano”

Commenti

    Ma come è pensabile la incultura della crudeltà di questa europa che dopo avere distrutto l’Africa e la povera gente mette in condizione Donne e bambini di sfidare la morte a mare pur di fuggire dall’inferno di cui noi non abbiamo idea? Continuiamo a discutere da ipocriti e leggiamo la ridicola nostra cronaca politica ed i tanti appassionati talk televisivi altrettanto inutili. Ci permettiamo persino con orrore di leggere di Musumeci, Silvio Cuffaro e tutti gli altri uguali allo zero assoluto senza passato e senza futuro. Lasciando i drammi alla mera conta. VERGOGNA

    trovo strano che il cattolicesimo si sbracci tanto visto che in passato ha voluto le Crociate, e che non esitava a passar a fil di spada gli “infedeli” comunque anche i popoli dell’italia che abitavano nelle coste scappavano alla vista dei “saracini” visto che saccheggiavano trucidavano etc etc. Ma non ci possiamo stare ognuno a casa propria senza disturbare il vicino?

    Assolutamente concordo a 360 °.

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Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Mhaa ce tutta palermo da rifare strade urbane extraurbane insomma questo e tutto quello che hanno seminato magna magna e stop prima da bambino mi ricordo c'era la cassina che faceva continuamente il manto stradale ora lo fanno ogni 40 anni e quando lo asfaltano o riempino le buche li fanno malamente e alle prime piogge va via e chiaro che sono se sono incompetenti x le cose semplici figuriamoci x quelle grandi

Cuffaro è già tanto che in Italia ti sia consentito di fare politica. Si ritiri. Le sue argomentazioni non reggono. Faccia qualche passo indietro. La riabilitazione non comporta l'obbligo di fare politica. Il reato commesso è stato nel suo ruolo di Presidente della Regione. Quindi l'ha commesso come soggetto politico e istituzionale ed è stato gravissimo. La pena che ha scontato l'ha scontata da uomo delle istituzioni e non da Cuffaro comune cittadino. Avere scontato la pena non cancella il reato. Si rassegni e torni nel Burundi. La sua riabilitazione non può e non deve comprendere la possibilità di fare politica. In una Nazione seria non doveva accadere che lei abbia potuto fare politica. La sua dignità a calpestarla è stato lei.

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