I carabinieri del nucleo operativo Ecologico e del Comando provinciale e i militari del nucleo speciale di polizia Valutaria della Guardia di finanza di Palermo hanno scoperto una grossa discarica abusiva all’interno del cantiere della ditta Eu.Te.Co. srl nella borgata palermitana di Partanna Mondello. L’impresa, secondo gli inquirenti, sarebbe riconducibile al boss di San Lorenzo, l'”Architetto” Giuseppe Liga. Nell’area erano stati sotterrati una grande quantità di rifiuti speciali di vario tipo: detriti, materiali plastici da imballaggi, batterie al piombo e oli minerali esausti. Il personale dell’Arpa ha prelevato campioni di terreno per accertare eventuali contaminazioni da olio Pcb. I rifiuti proverrebbero dalle attività imprenditoriali della Eu.Te.Co., ditta che nel corso degli ultimi anni si è aggiudicata numerosi appalti per la manutenzione degli impianti e delle linee elettriche pubbliche nella provincia di Palermo. Per realizzare il terrapieno in cui sono stati nascosti i rifiuti l’area è stata sopraelevata di 3 metri. La ditta Eu.Te.Co, lo scorso 22 marzo è stata sottoposta a sequestro preventivo da parte della Direzione distrettuale antimafia, nell’ambito dell’operazione che ha portato all’arresto di Liga, di Amedeo Sorvillo e Agostino Carollo, questi ultimi due formalmente cointestatari della società che sarebbe però del capomafia. Per questo il reato contestato agli indagati è l’abbandono di rifiuti speciali aggravato dall’aver favorito l’associazione mafiosa. Il nucleo operativo ecologico dei carabinieri ha sequestrato l’area.
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