PALERMO – Nella manovra finanziaria è già previsto lo scioglimento degli enti in una nuova Agenzia. Nel frattempo, però, il governo procede con la conferma degli incarichi o con nuove nomine di commissari al vertice degli Istituti autonomi case popolari. Dopo il ritiro, in forza dello spoils system, dei precedenti commissari e le nomine per pochi mesi – nelle more delle scadenze elettorali – di uomini fidati, la giunta provvede a dotare del potere necessario i commissari che dovrebbero accompagnare il fine vita degli enti.
Nel caso degli Iacp, come detto,i gli incarichi vengono conferiti nell’attesa che la Finanziaria dia vita alla riforma, anche istituzionale, delle politiche abitative. In pratica, come prevede un articolo previsto nel “collegato” alla Finanziaria, la nascita dell’Agenzia regionale per le politiche abitative. La scadenza dell’incarico dei commissari è così prevista per il 30 settembre 2018, data nella quale – si presume – diventerà operativo il nuovo ente.
In alcuni istituti la proposta dell’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone prevede la conferma dei commissari già nominati a febbraio. È il caso di Maurizio Maccarrone, confermato all’Iacp di Acireale e di Gaetano Laudani all’istituto di Catania. Leonardo Santoro viene riconfermato commissario a Messina e Mariano Pagano rimane a capo dell’Iacp di Ragusa. Resteranno fino a settembre, anche Antonio Lutri commissario dell’istituto case popolari di Siracusa e di Giuseppe Pirello incaricato per l’istituto di Trapani.
Nuovi commissari sono stati previsti per gli istituti di Agrigento, di Caltanissetta, di Enna e di Palermo. All’Iacp di Agrigento va Gioacchino Pontillo, in quello di Caltanissetta si insedia Riccardo Rizza. Infine, il commissario ad acta dell’ente per la case popolari di Enna sarà Vincenzo Marchingiglio mentre all’istituto del capoluogo di regione andrà Calogero Beringheli.
Su proposta dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, poi, è stato nominato anche il commissario liquidatore dell’Eas. L’incarico sarà ricoperto da Anna Lo Cascio, funzionario direttivo del servizio regionale alle Partecipazioni della Ragioneria generale della Regione. Suo il compito di portare a conclusione il percorso di estinzione dell’ente, in liquidazione dal 31 maggio 2004.
