Il boss non è più pericoloso| Dall'ergastolo alla piena libertà - Live Sicilia

Il boss non è più pericoloso| Dall’ergastolo alla piena libertà

Commenti

    Mi viene il voltastomaco. Giudici vergognosi. Giudici che offendono i magistrati che hanno perso la vita per la lotta alla mafia e dai quali sono ben lontani grazie al l’abisso che li separa e li contraddistingue.

    in queste sentenze e non solo in questa vi sono delle cose che non mi vanno giu’ per il cittadino che vede queste forme di Buonismo da un lato lodevoli, e tu per multe ed altro non hanno nessuna pietà proporzionando il tuo comportamento anche se per errore come la signora che ha dimenticato di rinnovare l’abbonamento e le hanno elevato un verbale ed anche a me che mi sono ritrovato un verbale per sosta in un Parcheggio fatto in un Disco Orario (li credevo estinti) vabbè sono sciocchezze, appunto sciocchezze in confronto A…. tali delitti …. ognuno di noi involontariamente le mette in proporzione e pensa e se io invece della sosta ed avevo l’alterco uccidevo tizio a quest’ora ero fuori e non mi intossicavo 20 anni con cause e avanti e indietro dal tribunale, si perchè possono trascinarsi a lungo i banali alterchi o finire che ci scappa il morto, quindi come si puo’ avere fiducia nella giustizia? quando ci sono queste sperequazioni? d’altro canto è anche vero che “”“si negherebbe la funzione rieducativa della pena e la capacità di emenda che appartiene agli uomini anche a quelli coinvolti in atti delittuosi””” pero’ facciamo un esempio TIZIO viene rilasciato qualè la capacità di ammenda che gli offrono le autorità? questo non lo puoi fare perchè sei pregiudicato, quest’altro neanche perchè sei pregiudicato, non puoi aprire una ditta piccola perchè sei pregiudicato, non trovi nessuno che esca con te perchè altrimenti si mettono a fare anche controlli su di te, non perchè hai qualcosa da nascondere, ma solo perchè dà fastidio essere controllati, quindi con tutte le porte chiuse per quanto possa essere REDENTO è difficile sottrarsi al vecchio richiamo e dunque per necessità di vivere o per voglia sei di nuovo nella giostra, QUINDI di errori ce ne sono tanti, ho visto nei giornali arresti anche per 2 pedane di pino quello per imballi abbandonate imagari al limite fra strada e proprietà privata solo perchè erano persone pregiudicate, quello che voglio far presente è che si dicono tante belle cose e se ne facciano invece tante altre e non proprio edificanti, non solo contro i pregiudicati, ma contro tutti, perchè se io entro in un bar e scambio una chiacchiera con qualcuno e vado via, magari mi arrestano per collusione con pregiudicato, ma scusate ovunque io vada devo chiedere il certificato penale agli avventori? allora fate prima mettetegli una lampadina e uno manco ci si avvicina.

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Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Mhaa ce tutta palermo da rifare strade urbane extraurbane insomma questo e tutto quello che hanno seminato magna magna e stop prima da bambino mi ricordo c'era la cassina che faceva continuamente il manto stradale ora lo fanno ogni 40 anni e quando lo asfaltano o riempino le buche li fanno malamente e alle prime piogge va via e chiaro che sono se sono incompetenti x le cose semplici figuriamoci x quelle grandi

Cuffaro è già tanto che in Italia ti sia consentito di fare politica. Si ritiri. Le sue argomentazioni non reggono. Faccia qualche passo indietro. La riabilitazione non comporta l'obbligo di fare politica. Il reato commesso è stato nel suo ruolo di Presidente della Regione. Quindi l'ha commesso come soggetto politico e istituzionale ed è stato gravissimo. La pena che ha scontato l'ha scontata da uomo delle istituzioni e non da Cuffaro comune cittadino. Avere scontato la pena non cancella il reato. Si rassegni e torni nel Burundi. La sua riabilitazione non può e non deve comprendere la possibilità di fare politica. In una Nazione seria non doveva accadere che lei abbia potuto fare politica. La sua dignità a calpestarla è stato lei.

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