Ma almeno li tassano ???

Ma almeno li tassano ???
La vittoria del Diritto.
Abbiamo più forestali che il Canada che di territorio e boschi è più grande per oltre 100 volte. Negli anni tra buste paghe e costi di disoccupazione sono costati miliardi alla collettività e si chiudono sempre più soldi ed addirittura di diventare 27ttini a posto fisso. Ci vuole proprio faccia . Purtroppo anche questa è Sicilia
In una nazione seria gente come bonelli e fratoianni non dovrebbe esistere come politici
La giustizia ha bisogno di un profondo cambiamento .
Naturalmente Orlando non sa nulla di cio e come sempre si costituirà parte civile.
E da 20 anni che la situazione e così…….se ne stanno accorgendo adesso.
Da diversissimi anni all’AMAP anno istituito una tassa, non so se sia nazionale o no, che si chiama “DEURAZIONE” che costa € 0,594547 + IVA al mc.
I soldi di tale tassa sarebbero dovuti servire alla costruzione di depuratori o alla manutenzione se già esistente.
nel mio condominio ogni bimestre viene tassato di € 1.000,00 circa ogni bimestre per un totale di € 6.000,00 annui.
A prescindere dai contratti per fornitura singola, se la somma sopra citata, si moltiplica, mediamente, per tutti i condomini, l’AMAP incassa tante migliaia di euro , che per normativa devono essere solamente spese per i fini di cui alla normativa.
Ho letto nel vostro giornale che un 5 stelle del governo regionale ha avanzato denuncia all’autorità compente, per un rendiconto sulle cifre incassate per i depuratori e quanto ne hanno speso.
La stessa indagine potrebbe essere svolta dal vostro giornale al fine di scoprire gli altarini.
Visto il periodo sotto inchiesta dal 2015 in avanti, sarebbe corretto che Orlando chiedesse alla prestigiacomo di scomparire dal radar sia della giunta e che il sottopancia della prestigiacomo oggi presidente di amap scomparisse dal radar amap
E questo prima che a pagare siano i soliti “fessi” e cioè tutti coloro che quotidianamente lavorano nelle partecipate “attuppando pirtusi” di varia natura (procedurali, tecnici, economici finanziari e soprattutto quelli legati alla insipienza ed inadeguatezza dei loro CdA)