Il buco nero di Acqua dei corsari, la procura: "Fanghi in mare"

Il buco nero di Acqua dei corsari, la Procura: “Fanghi in mare”

Commenti

    Naturalmente Orlando non sa nulla di cio e come sempre si costituirà parte civile.

    E da 20 anni che la situazione e così…….se ne stanno accorgendo adesso.

    Da diversissimi anni all’AMAP anno istituito una tassa, non so se sia nazionale o no, che si chiama “DEURAZIONE” che costa € 0,594547 + IVA al mc.
    I soldi di tale tassa sarebbero dovuti servire alla costruzione di depuratori o alla manutenzione se già esistente.
    nel mio condominio ogni bimestre viene tassato di € 1.000,00 circa ogni bimestre per un totale di € 6.000,00 annui.
    A prescindere dai contratti per fornitura singola, se la somma sopra citata, si moltiplica, mediamente, per tutti i condomini, l’AMAP incassa tante migliaia di euro , che per normativa devono essere solamente spese per i fini di cui alla normativa.
    Ho letto nel vostro giornale che un 5 stelle del governo regionale ha avanzato denuncia all’autorità compente, per un rendiconto sulle cifre incassate per i depuratori e quanto ne hanno speso.
    La stessa indagine potrebbe essere svolta dal vostro giornale al fine di scoprire gli altarini.

    Visto il periodo sotto inchiesta dal 2015 in avanti, sarebbe corretto che Orlando chiedesse alla prestigiacomo di scomparire dal radar sia della giunta e che il sottopancia della prestigiacomo oggi presidente di amap scomparisse dal radar amap

    E questo prima che a pagare siano i soliti “fessi” e cioè tutti coloro che quotidianamente lavorano nelle partecipate “attuppando pirtusi” di varia natura (procedurali, tecnici, economici finanziari e soprattutto quelli legati alla insipienza ed inadeguatezza dei loro CdA)

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Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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