PALERMO – Il centro storico cade a pezzi anche per colpa dei proprietari inadempienti e così il Comune interviene “in danno” per 2 milioni di euro. La giunta Orlando ha approvato lavori “in economia” per 14 interventi urgenti su edifici pericolanti, le cui spese saranno poi addebitate ai privati inerti: un meccanismo ormai usuale, se si considera che in sei anni sono state emesse oltre 400 ordinanze sindacali e per circa 100 di queste i proprietari non hanno ancora eseguito i lavori.
“Di fronte a concrete situazioni di pericolo – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – non possiamo attendere oltre che chi ha la competenza si attivi. Ovviamente, il Comune sta soltanto ‘anticipando’ delle somme, per il cui recupero si adopererà immediatamente, perché sia chiaro che nessuno può scaricare sulla collettività le proprie responsabilità”. I 14 immobili si trovano in vicolo del Martello, vicolo cancello alla Gioiamia, via Sedie volanti, via Scopari, via Albergheria, vicolo Mazzaresi, via Bandiera, vicolo del Pallone, via Trappetazzo, via Sant’Agostino, piazza Cassa di risparmio, vicolo delle Ruote e vicolo dell’Anello. Con altri 235mila euro sono stati approvati 5 interventi nel resto della città, ossia via Messina Marine, via Calvi, via Imera e via Vanvitelli.
