Il comitato Antico Corso| ripulisce il Bastione degli Infetti - Live Sicilia

Il comitato Antico Corso| ripulisce il Bastione degli Infetti

Armati di attrezzi da giardinaggio, guanti e sacchi, i volontari si sono dati appuntamento davanti a quello che la delegazione catanese del Fai candiderà ufficialmente il 3 ottobre come “luogo del cuore”: il Bastione degli Infetti.

CATANIA – Se l’Antico Corso è la nostra casa, il Bastione degli Infetti è il giardino: curiamolo insieme. Queste sono le parole d’ordine lanciate dai volontari del Comitato Popolare Antico Corso, impegnati nel pomeriggio di oggi in una pulizia straordinaria del Bastione. Armati di attrezzi da giardinaggio, guanti e sacchi per la raccolta della spazzatura, i volontari si sono dati appuntamento davanti a quello che la delegazione catanese del Fai (fondo ambiente Italia) candiderà ufficialmente il 3 ottobre come “luogo del cuore”: il Bastione degli Infetti. Una grande opportunità che potrebbe consentire, in caso di finanziamento, l’abbattimento delle costruzioni (in parte fatiscenti) che circondano il bastione “per rendere visibile una parte del suo perimetro esterno”.

Negli stessi giorni il comitato organizzerà degli spettacoli nell’area interna al bastione. In vista dell’appuntamento i militanti hanno effettuato una pulizia straordinaria, estirpando piante infestanti e raccogliendo spazzatura. “L’iniziativa serve a dire che la cittadinanza c’è ed è in grado di spendersi attivamente per valorizzare questo bene”, spiega il presidente del comitato, Salvatore Castro. Il degrado di questa porzione di terra, al centro di un recente reportage di Live Sicilia Catania, è il primo nemico da battere. “Lo sforzo successivo è quello di accendere i riflettori a livello nazionale – continua Castro- e focalizzare l’attenzione su questa parte del centro storico”.

Qualche segnale è arrivato anche da parte dell’amministrazione comunale: due pulizie straordinarie della zona limitrofa al bastione: una sabato (giorno in cui originariamente doveva svolgersi l’iniziativa), l’altra oggi pomeriggio. Rimane ancora orfano del cartello, indicante il bastione, il palo posto davanti all’area. “Ci abbiamo pensato noi”, dice un volontario indicando una locandina raffigurante il bastione. Castro si dice “felice” delle pulizie straordinarie dell’area, ma rinnova l’invito a collaborare. “Il nostro non è un messaggio di sfida: noi ci siamo e vogliamo lavorare insieme all’amministrazione su un progetto di riscatto comune”.

Davide Ruffino, animatore del comitato e consigliere di quartiere in quota Pd, è dello stesso avviso. “Questo è l’inizio di una serie di appuntamenti volti al rilancio di questo spazio; spero che l’amministrazione comunale colga al volo quest’opportunità e appoggi i volontari che stanno tentando di far rivivere questo luogo”. Un messaggio che la prima municipalità ha recepito. “Presidente e consiglieri hanno sposato in toto questa iniziativa perché vogliono che questo luogo torni a vivere”, dice Ruffino. Adesso tocca alla giunta comunale.


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