Speriamo che lo giudichino giudici seri .
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Siamo a questo punto perche' siamo amministrati da gente inutile gente raccomandata gente che prende lo stipendio e che poi non si interessa di niente.
Portateli a casa dell'ex sindaco Orlando lui e' sicuro che li ospita e sarebbero in buone mani.
Differenziata e a che a serve sono tutti parassiti papponi e poi tutta sta spazzatura finisce tutta assieme x cui e tutto un magna magna..
Nemmeno Dionisi o uno migliore di lui può tirare il sangue dalle rape. I giocatori del Palermo sono quelli che vediamo ogni partita: molto mediocri.
L’Autore sostiene che non si debba privare i cittadini di uno spunto di dialogo e confronto sui temi della famiglia.
Vediamo allora gli spunti venuti fuori dal primo giorno di dibattito a Verona: fortissime critiche alla legge 194 (l’aborto è l’uccisione di un bambino in utero); fortissime critiche alla legge sulle unioni civili (le famiglie gay non esistono).
Ora, dal momento che la parte politica che appoggia questa manifestazione è al governo sarebbe lecito attendersi (non parole bensì) azioni a sostegno delle famiglie, come asili nido e sostegno alle mamme che lavorano.
Così come per la sicurezza dei cittadini ci si attenderebbe maggiore presenza di forze di polizia sul territorio.
Nulla di tutto ciò risulta però.
Si attende con ansia il ripristino delle abrogate norme del codice di Hammurabi sulla castrazione (chimica nella sua versione 3.0).
Ha ragione l’Autore del pezzo, la libertà di espressione è molto importante e di tutto si può parlare. Certo, se un convegno sulla storia del Novecento si apre con la negazione dell’Olocausto non pare fuori luogo che qualcuno muova una critica.
LA FAMIGLIA È SOLO QUELLA TRADIZIONALE. NO ALL’ABORTO, NO GAY PRIDE. LA FAMIGLIA DEVE ESSERE PADRE, MADRE, E FIGLIO. DIO PATRIA FAMIGLIA. SARÀ UN MOTTTO FASCISTA, MA GIACOMO, PALERMO È BELLA, ACCOGLIETELI TUTTI IO ME NE SBATTO. È UNA GUERRA CONTRO DI VOI E TUTTI I BUONISTI
Siamo tutti con Massimo Gandolfini del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, le donne se ne stiano a casa ad accudire i figli e le faccende domestiche. Il nostro mondo è andato avanti per secoli con compiti lavorativi esterni affidati all’uomo e tuttò ciò che riguarda la casa ed i figli alle donne, e così deve andare avanti pena la fine della nostra civiltà. Respingiamo con forza l’aborto e chi volesse andare contro natura, una coppia deve formata solamente da un uomo ed una donna. Viva il Congresso di Verona.
Ecco caro Mangano perchè il convegno di Verona preoccupa…perchè queste pulsioni, che fino a poco tempo si fa si riteneva preferibile tenere nascoste, oggi hanno piena dignità.
Perchè fino a poco tempo fa non era possibile gridare “ebreo” a un giornalista come Gad Lerner, mentre oggi è possibile.
Leggo che lei è un “attivista per i diritti omosessuali” ma pare che non si sia accorto che sta dando il suo sostegno a movimenti che stanno combattendo con grande forza per un repentino ritorno all’indietro sul campo dei diritti. Le aggressioni ai giovani omosessuali aumentano sempre più, e francamente non si vede come condannarle ove si faccia riferimento al contesto socioculturale che si esprime in questi giorni a verona.
Noi cattolici siamo totalmente aperti per quanto riguarda il grande tema dell’accoglienza di tutti i migranti e la loro integrazione con noi italiani, ma nessuno cerchi di portarci fuori strada sull’altrettanto grande tema dei rapporti umani e familiari. L’aborto è un crimine così come i rapporti fra persone dello stesso sesso, la natura infatti consente la procreazione a coppie formate da uomo e donna. E le donne da quando si sono lavorativamente emancipate (così dicono loro) con lavori esterni a quello predominante che deve essere quello del focolare familiare hanno perso tanta credibilità. Che si torni ai veri valori cattolici, accoglienza e famiglia.
Ma con tutti i problemi che ha l’Italia mancavano solo questi.L’importante è che non rompiate e poi fate quello che volete.
Viva il CONGRESSO DI VERONA. VOGLIO ESSERE MEDIOEVALE CHIARO. DI QUA MI ENTRA E DI LÀ MI ESCE DEI DISCORSI FILOEUROPWISTI, FILOMIGRANTI,. NO
ALL’UTERO IN AFFITTO.LA FAMIGLIA È QUELLA TRADIZIONALE STOP. ALTI NON AVREBBERO NESSUN DIRITTO