PALERMO – Importante svolta nel rapporto tra i vertici del calcio e quelli del CONI, soprattutto in materia economica. Il presidente del comitato olimpico Giovanni Malagò ha infatti raggiunto un accordo con il numero 1 della FIGC, Carlo Tavecchio, in merito al taglio dei contributi alla Federcalcio che, dopo questo accordo, sarà meno gravoso per le casse della federazione. Complessivamente il Coni rinuncerà alle proprie spettanze, pari a 11,8 milioni di euro, lasciandole nelle disponibilità del movimento calcistico nazionale. Così Malago ha commentato l’avvenuto accordo con Tavecchio, facendo capire che certe misure sono necessarie per contribuire al ritorno del calcio italiano ai suoi antichi splendori: “Non potevamo modificare le delibere di Consiglio e Giunta sui finanziamenti. I contribuiti rimangono quelli, la cifra è quella, ma è stata approvata la decisione della Giunta di riconoscere al mondo del calcio i proventi delle future mutualità relative alle stagioni 2014-2015 e 2015-2016. In buona sostanza la Federcalcio sconterà in anticipo i ricavi della mutualità dei prossimi due esercizi. È chiaro che questo discorso vale per l’esercizio 2015, ma per il 2016 abbiamo invitato il presidente Tavecchio ai lavori di commissione. Nei parametri cambierà il rapporto tra la preparazione olimpica e di alto livello e l’attività sportiva ordinaria? Tutto può essere, ma onestamente oggi non mi sembra ci siano presupposti”.
Dopo un accordo raggiunto nelle ultime ore tra i due presidenti, Malagò e Tavecchio, il taglio ai contributi per la FIGC da parte del comitato olimpico sarà meno pesante per il movimento calcistico.
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