Il Covid non ferma gli abusivi, l'assalto dei parcheggiatori - Live Sicilia

Il Covid non ferma gli abusivi|Assalto dei parcheggiatori in città

Mascherina, fischietto e marsupio. Ecco la mappa delle zone prese di mira

PALERMO – Da viale del Fante al Politeama, fino alla zona del Civico e del Policlinico e del Foro Italico. I posteggiatori sono ormai tornati alla carica da mesi in città e il lockdown sembra soltanto aver rallentato la loro attività, da maggio ripresa a pieno ritmo. Mascherina, fischietto e marsupio: l’esercito dei parcheggiatori non si ferma, anzi cresce.

Via Libertà e dintorni

Nella zona residenziale della città, nelle strade comprese tra via XX settembre e piazza Castelnuovo, gli abusivi sono più di venti. Non c’è traversa in cui l’automobilista non sia ‘invitato’ a sborsare dai 50 centesimi a un euro dopo aver posteggiato il proprio mezzo. Da via Mariano Stabile a piazza Sant’Oliva, i parcheggiatori quotidianamente presenti sono circa una decina, così come nella zona del tribunale, corso Finocchiaro Aprile e dintorni.

L’incubo vicino agli ospedali

Vicino agli ospedali diventano sempre più molesti – dice Rosanna Mongerbino, che abita in piazza delle Cliniche -. Assisto ogni giorno a liti e minacce tra gli abusivi e chi ha bisogno di recarsi nelle strutture sanitarie per esami o vere e proprie emergenze. E non è giusto: non si può approfittare anche della necessità degli utenti per mettere in atto vere e proprie estorsioni”. “E’ un pizzo di strada – dice un automobilista poco prima di parcheggiare in viale del Fante – e qui ne sappiamo qualcosa. Ogni giorno siamo presi di mira da almeno quattro posteggiatori che presidiano l’area, a volte vengono denunciati o arrestati, ma dopo poco tempo tornano in azione”. E in effetti, l’ultima denuncia in viale del Fante risale soltanto a pochi giorni fa, ai danni di un posteggiatore palermitano di 35 anni, recidivo. Anche nella centralissima via Volturno, un abusivo di 46 anni è stato colto in flagrante dopo essere stato sanzionato più volte per la sua attività.

Borgate marinare presidiate

E la situazione non sembra migliorare nelle borgate marinare, da Sferracavallo a Mondello e fino all’Addaura. “Un assedio quotidiano, che in estate fa diventare la zona invivibile. Noi residenti non ce la facciamo più, ma anche i bagnanti e chi frequenta i locali notturni viene ripetutamente preso di mira. Gli abusivi chiedono fino a quattro euro per parcheggiare vicino alla piazza di Mondello”. Dalla zona di Capo Gallo e fino al lungomare Cristoforo Colombo, i posteggiatori abusivi sono decine. Un allarme che cresce e che si trasforma man mano in emergenza.

“Non ne possiamo più”

Proprio come accade nella vasta area compresa tra il porto, la Cala e il Foro Italico. Squadre di posteggiatori abusivi sono scese nuovamente in campo, compreso uno ‘storico’ nucleo familiare che tanti automobilisti ormai conoscono da tempo. E spesso, denunciare ciò che accade non provoca i risultati sperati: “Ogni volta che contatto le forze dell’ordine – dice il titolare di un pub vicino al porticciolo della Cala – queste persone spariscono in pochi istanti o si sbarazzano dei soldi che hanno in tasca. Sono necessari provvedimenti efficaci, deterrenti seri che scoraggino la loro presenza. Il cittadino non può continuare a subire e, se collabora, deve poter vedere risolti i problemi per non perdere le speranze”.


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