Il Covid rialza la testa. Cosa ci aspetta? “I dati ci dicono che la discesa è finita e aspettiamo la risalita. Potrebbe essere una piccola onda onda, attenuata da circostanze migliori rispetto a quello del Regno Unito”. Così, il professore Carlo La Vecchia, noto epidemiologo, al ‘Corriere della Sera. Il suo appello ha i caratteri dell’urgenza: sbrighiamoci con i vaccini.
Il caldo ci aiuta, ma…
Il caldo ci aiuta – spiega il professore – le condizioni ambientali sono importanti. Ma la partita si gioca tutta sulla scelta di vaccinarsi. Chi si vaccina proteggerà se stesso dalle conseguenze più gravi della malattia. E stroncherà la circolazione del virus, con le varianti che già esistono e quelle che potrebbero spuntare.
La situazione in Sicilia
Il Covid rialza la testa anche in Sicilia, come abbiamo scritto, a corredo del bollettino di ieri. L’Isola, con i suoi 144 nuovi casi registrati torna in testa alla classifica delle regioni italiane per aumento dei casi di coronavirus. Il dato è emerso su una platea di 14.127 tamponi processati: l’incidenza risale poco sopra l’1%. Fin qui sono morti di Covid 5985 siciliani. Sono in leggera risalita i casi nelle terapie intensive.
La preoccupazione del ministro Speranza
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ricordato qualche giorno fa. “Il nostro Paese attraversa una fase diversa, la campagna di vaccinazione prosegue in modo positivo”. Ma – ha detto il ministro – serve: “Massima attenzione anche alla luce di una presenza di nuove varianti che non ci fanno stare tranquilli. La partita è ancora tutta da giocare”.
(hub della Fiera del Mediterraneo: foto d’archivio)