Il dirigente contro l'Urbanistica| "Dà fastidio il rispetto della legge?" - Live Sicilia

Il dirigente contro l’Urbanistica| “Dà fastidio il rispetto della legge?”

Di Bartolomeo replica a muso duro alla censura della commissione. La replica

COMUNE DI PALERMO
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3 min di lettura

Nicola Di Bartolomeo

PALERMO – La commissione Urbanistica lo censura e lui risponde per le rime. Il capoarea delle Infrastrutture del comune di Palermo, Nicola D Bartolomeo, reagisce alla censura scritta della commissione del consiglio comunale che lo ha accusato di continue assenze e di disertare le sedute senza alcuna comunicazione.

“La malafede impera – scrive il dirigente nella sua replica inviata alla nostra redazione – Premetto che nella mia casella di posta elettronica non è stata inviata alcuna comunicazione da parte della Commissione Consiliare urbanistica per il 18 dicembre 2018, in ogni caso una convocazione per discutere del settimo bando di contributi appare priva di logica ed inutile, in quanto lo scrivente ha già avviato una risposta scritta e circostanziata sul tema alla stessa Commissione”.

“Si rappresenta inoltre – continua Di Bartolomeo – che queste continue convocazioni da parte della Commissione, per discutere di problematiche di carattere generali e non per deliberazioni consiliari per le quali è previsto specifico parere, appaiono inutili e pretestuose. Il metodo corretto da parte dei consiglieri comunali per acquisire informazioni di carattere generale o specifico è l’interrogazione scritta, o l’accesso agli atti, accesso che nel caso dei contributi è già stato esercitato dal Movimento Cinque Stelle con riscontro immediato. Appare opportuno e doveroso precisare che la graduatoria attuale del settimo bando contributi è stata redatta esclusivamente in base alle autocertificazioni dei richiedenti e tutti i controlli sulla legittimità verranno eseguiti soltanto dopo la presentazione di tutta la documentazione, in originale, prevista dal bando. Nel caso di dichiarazioni mendaci lo scrivente denuncerà per falso in atto pubblico alla competente Procura della Repubblica gli eventuali richiedenti disonesti. In ultimo appare pretestuosa e “ad personam” la censura da parte della Commissione al sottoscritto, mentre ha sempre “lasciato correre” le ripetute assenze dell’assessore al ramo. Forse a qualcuno ha dato fastidio la mia circolare contro il clientelismo e a favore del rispetto della legge e dell’ordine cronologico?”.

LA REPLICA

Di seguito la nota dei consiglieri Giovanni Lo Cascio, Giusto Catania, Fabrizio Ferrara e Mimmo Russo, componenti della Commissione Urbanistica del Comune di Palermo. “È alquanto irrituale e particolarmente grave che un dirigente del Comune di Palermo risponda alla commissione consiliare inviando una nota ad un organo di stampa. Farebbe bene, invece di avventurarsi nella stesura di comunicati stampa, a lavorare  per far funzionare uffici che non brillano per efficienza. Inoltre, la nota inviata a Live Sicilia dall’Architetto Di Bartolomeo appare scomposta nei toni ed inaccettabile nel merito, infatti nessun dirigente del Comune può limitare l’azione ispettiva e propositiva di ogni consigliere comunale né, tanto meno, di una commissione consiliare. La nota di Di Bartolomeo lede la dignità delle istituzioni e la nostra onorabilità personale. Non siamo disposti ad accettare lezioni di moralità da chicchessia. Ci rivolgeremo al Segretario Generale del Comune e al Sindaco affinché verifichino se sussistano le condizioni per avviare una contestazione disciplinare all’architetto Di Bartolomeo che evidentemente, travalicando la sua funzione gestionale, sta lavorando alla sua collocazione in vista di un futuro in politica”.


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