Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative
Il disastro di viale Regione| Su cosa indaga la polizia
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Riposino in pace grandi uomini...
Bellissima Giornata ricca di informazioni E Formazione professionale nel mondo della Bellezza ,ne faremo delle altre . Grazie alla testata Giornalistica live Sicilia Grazie a tutta l’organizzazione CNA che mi ha aiutato .
Per fortuna abbiamo la siccità
Lorefice prega dio invece di fare passerelle politiche
Lo scarico a mare delle acque bianche della zona occidentale della città non esiste! E’ le opere sono realizzate! Una vera follia!
Gli allagamenti in città sono un problema annoso e ben noto ai palermitani. Non serve che accada un evento meteo eccezzionale per mandare sott’acqua interi quartieri. Basta una pioggia un po più insistente e gli allagamenti sono serviti e non solo nei sottopassi di viale Regione. Caditoie canali di scolo condotte fognarie pompe di sollevamento ecc. non hanno mai assicurato il normale deflusso e il problema si ripresenta puntualmente. Se poi aggiungiamo i tanti sacchetti di rifiuti galleggianti che provengono dai cassonetti traboccanti non svuotati da giornio il disastro è assicurato. Ma cosa ha fatto in 8 anni questa amministrazione per risolvere questo problema? Solo la fortuna ha impedito che ci scappasse il morto, dobbiamo arrivare a questo?
Nelle P.A si devono potenziare gli Organi di verifica e controllo interno con soggetti terzi e coordinati con le Autorità.