Il diverbio a cena | Poi le pistolettate - Live Sicilia

Il diverbio a cena | Poi le pistolettate

Il ferimento di Giuseppe Toia sarebbe stato preceduto da un diverbio al ristorante con un rivale d'amore.

Il TENTATO OMICIDIO DEL TITOLARE DI ISOLAUTO
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Gli investigatori hanno pochissimi dubbi. E’ passionale il movente del tentato omicidio di Giuseppe Toia, titolare della concessionaria Isolauto, ferito gravemente a Isola delle Femmine, nel Palermitano. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Carini si concentrano su quanto accaduto qualche sera prima che l’imprenditore venisse ferito alle spalle.

Toia, 39 anni, da qualche tempo frequentava una ragazza di Isola che, evidentemente, doveva piacere a qualcun altro. Una sera erano usciti con una coppia di amici. Sono una modella palermitana e un organizzatore di eventi già noto alle cronache giudiziarie. Arrivano al ristorante e chi vi trovano?, l’amico della ragazza al centro della contesa. Sarebbero volate parole grosse. Poi, dalle parole ai fatti. Una sera l’imprenditore è stato raggiunto da un colpo di pistola alla schiena mentre stava per salire sulla sua auto in via Palermo. Toia, trasportato all’ospedale Cervello, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Secondo i carabinieri, il ferimento e quanto accaduto al ristorante sarebbero collegati. C’è, però, un altro elemento tenuto sotto osservazione: la ragazza apparterebbe ad una famiglia che annovera pezzi da Novanta della criminalità organizzata.


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