Quando fu designata dal PDL a ricoprire la carica di Ministro della Salute tutti noi, che abbiamo scelto di dedicarci alla salute altrui negli ospedali pubblici e che invece rischiamo di perdere la nostra, abbiamo storto il muso. Con quel faccino da Meg Ryan de’ noartri, Beatrice Lorenzin sembrava l’ennesimo esempio di belloccia in carriera priva della competenza necessaria per svolgere l’incarico e per evitare le maldicenze che hanno colpito altre esponenti, più o meno avvenenti, della sua parte politica. Ci chiedevamo tutti, da entrambi i lati della barricata, cosa aspettarci nella gestione della Salute degli Italiani da una quarantaduenne che esibisce sulla scheda personale del sito della Camera dei Deputati i titoli di “Diploma di Liceo Classico” e di indefinito “Libero Professionista”.
E invece il Ministro della Salute sembra, almeno a parole, avviata sulla buona strada per smentire gli scettici come me. Dapprima ha dichiarato che si sarebbe battuta “come una leonessa” contro gli ulteriori tagli al Sistema Sanitario che si paventavano nelle anticipazioni di stampa sull’ultima manovra di stabilità del governo Letta. In effetti, è trapelato che in Consiglio dei Ministri il giovane Ministro ha battuto i pugni sul tavolo minacciando le dimissioni seduta-stante se si fossero, ancora una volta, impugnate le cesoie per dare la mazzata finale al Sistema Sanitario. Non paga, il Ministro ha rincarato la dose con alcune dichiarazioni rilasciate in una lunga intervista a Sky. Ascoltando il Ministro ho avuto finalmente la sensazione di una persona che, pur non possedendo i titoli accademici, parla dopo essersi informata, dettaglio non affatto scontato in questo Paese. La parole del Ministro hanno insinuato in me un barlume di speranza sul fatto che, dopo aver toccato il fondo, forse non ci toccherà prendere la vanga e iniziare a scavare.
Il Ministro ha dichiarato che il fondo del barile era stato raschiato e che “i tagli al comparto sanitario (22 mld negli ultimi 6 anni), necessari per recuperare l’enorme indebitamento delle Regioni, non potevano continuare perché a questo punto avrebbero inciso in modo diretto non sugli sprechi, ma sulla carne viva degli Italiani”. Poi ha parlato del problema del turn-over del personale del Servizio Sanitario dove “non c’è un concorso da più di 10 anni” e dove non esiste alcun ricambio generazionale. Finalmente un amministratore che comprende che la qualità dell’assistenza non può che peggiorare se chi esce dal Servizio non viene rimpiazzato e chi resta è sempre più spremuto dall’usura fisica e mentale e da turni di lavoro durissimi. Infine, il Ministro ha parlato di un’altra emergenza che appare sotto gli occhi di tutti, utenti e operatori: lo stato di usura degli immobili ospedalieri e l’obsolescenza delle attrezzature tecnologiche. Finalmente un amministratore che s’accorge, come se davvero li frequentasse, che gli ospedali italiani cadono letteralmente a pezzi e che comprende che l’aggiornamento tecnologico non può essere ignorato se si vuole davvero garantire ai pazienti la migliore terapia pro-tempore.
So bene che la competenza in tema di Salute è delle Regioni e che, come disse il Cardinal Pappalardo: “Mentre a Roma discutono, Palermo viene espugnata”. Inoltre, mi sovvengono le parole di mia nonna quando diceva: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Tuttavia registro con sollievo la decisa azione del Ministro Lorenzin in difesa del Sistema Sanitario e accolgo con speranza le sue parole che denotano una presa di coscienza su problemi che, pur essendo di palese evidenza, sembravano sinora ignorati. Voglio augurarmelo come operatore del presente e come utente del futuro. In fondo, prima o poi, di un ospedale abbiamo tutti bisogno.
Spiace per gli altri cittadini, ma godo solo al pensiero che dovranno pagare anche gli elettori del partito di questa signora.
Vedi perchè la gente poi vota 5 Stelle? Annunci masochisti, e burocrazia inutile e inefficiente stanno porgendo la sicilia su un piatto d’oro ai pentastellati. Poi questo NCD veramente è autolesionista.
Siamo la regione con la più bassa spesa pro capite per la salute e quella che ha fatto i maggiori rientri. A fronte di tutto questo lo Stato non ha assolto agli obblighi finanziari che aveva assunto con la Regione Siciliana e in più ci impone altri tagli. Ringraziamo il governo Renzi, nemico giurato della Sicilia, e Rosario Crocetta che ci ha venduti a Roma pur di rimanere in carica.
Non penso il m5stelle sia la soluzione….anzi….!! Spero in un centro destro forte sotto Nello Musumeci.
A.A.A assessore alla salute cercasi. Dopo aver ‘babbiato’ sull rete ospedaliera, tutto tace, alla faccia di personale precario, disoccupati, ed operatori sanitari insufficienti nei reparti
Gucciardi gioca con le tre carte, dopo le furibonde opposizioni al suo piano di riordino, ( che non vuole dire assolutamente migliorare la sanità perchè la sanità si migliora fornendo i servizi a tutti i cittadini, senza differenziazioni di serie A e B) adesso ha messo a tacere i sindaci dei comuni interessati alla chiusura dei loro ospedali, bleffando asserendo di aver dato una proroga fino a gennaio 2018. Tutto falso, lui persegue il suo obiettivo di chiusura, infatti ha dato mandato ai suoi manager di mettere nero su bianco perchè vuole chiudere la faccenda il più presto possibile, altro che concertazione con Sindaci, operatori sanitari, sindacati, il dado è tratto! Ci prende in giro, ma sappia Gucciardi che toccare i piccoli ospedali rappresenta la morte economica di quelle realtà, questa manovra di lacrime e sangue si tradurrà nella vostra definitiva morte politica! Scommetti caro Gucciardi che finalmente ci libereremo di voi per sempre? Io sono convinto che il PD non farà neanche un deputato, che Crocetta a stento prenderà il suo voto e magari quello del suo cerchio magico! Scommettiamo???
Oggi ho deciso di votare 5 STELLE. Fuori questa gente dalle stanze dove si decide il destino dei siciliani
Subiscono e accettano qualsiasi cosa, tanto paghiamo noi. Meditate gente meditate!
Spero che si fermino solo al pagamento del ticket e non facciano altri tagli alla spesa sanitaria nazionale.
Io come te,Francesco…
Bravo ,Marzio!!!!
Piano piano taglieranno tutto…non possono fare tutto in una volta…votateli
Forse il peggiore governo nazionale dalla fine della guerra ad oggi ! D’altronde il politico per natura ed i sinistroidi in particolare, non sono mai stati dalla parte del cittadino, del lavoratore e di chi si alza alle 5 del mattino e paga tasse, tasse ed ancora tasse!!
In Italia ce lo insegna la storia!
Alla faccia dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione, quale quello della tutela della salute dei cittadini.
Caro Francesco sono sicuro che per gli elettori del pd, pur di non darla vinta ed accettare la realtà direbbero che è una legge giusta, in sintesi non acconsentirebbero al mega sfracello che il pd sta portando a noi tutti Siciliani, l’unica cosa che mi consola è che conosco tante persone di sinistra ( pd ) che a tutt’oggi si sono schifati di quello che il goverono a fatto fin’ora e loro stessi con la loro bocca hanno affermato che mai più voteranno pd.
IO CREDO CHE ORMAI NON SI TATTI PIU’ DI PRESTAZIONI DA PAGARE IN PIU’ O IN MENO: ORMAI CONTINUANDO LA CRONICA MANCANZA DI PERSONALE SANITARIO NEGLI OSPEDALI PUBBLICI QUESTI SARANNO COSTRETTI A CHIUDERE E NOI TUTTI DOVREMO PAGARE TUTTE LE PRESTAZIONI. QUESTA E’ LA DEFINITIVA MORTE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE. E QUESTO INDIPENDENTEMENTE DAL PD DAI 5 STELLE O DA MUSUMECI. ABBIAMO CHIUSO
Certo perchè ha funzionato a Roma, Bagheria, Ragusa, Gela,…
Giuseppe
ancora centro destra…….è dal 61 a 0 che aspettiamo i miracoli del centro destra…….invece hanno distrutto l’isola………ma per favore……
si, ma purtroppo “LORO” non pagheranno mai….questo è il dato che fa rabbrividire.
Tra l’altro secondo accordi lo stato dovrebbe accollarsi il 50,89% del totale della spesa, pari a 8,5 miliardi.
Com’è che nel bilancio della Regione risultano trasferimenti per soli 2,1 miliardi?
I 3/4 li paghiamo noi con le nostre tasse (nessuna regione si avvicina minimamente a questa percentuale), ma chi decide sta a Roma, fregandosene delle prerogative statutarie…e pure ci dobbiamo sorbire le critiche e gli sfottò.
Io sinceramente mi sono stufato.
Ciros
…invece la sinistra. Nessuno dei nostri politici ha il diritto di salvarsi. Purtroppo non siamo capaci ad imporci come fanno ad esempio in Francia.
ma per favore smettiamola con i 5 stelle, cittadini che nulla sanno di leggi e dello Stato. In questo paese mancano gli Statisti, di politici raccogli voti ne siamo pieni.
Cominciamo col votare NOOOOO al referendum.
E certo…non possiamo votare SI e fare ancora il loro gioco…
credo che votare 5 stelle sia l’unica alternativa possibile per cercare di cambiare qualcosa in sicilia, personalmente non condivido totalmente il modo di fare di beppe grillo, ma io appoggerò dalle prossime tornate elettorali(regionali) questo movimento, pensando che magari qualcosa possa cambiare in questa nostra sicilia
Mi domando se questi interventi ospedalieri che non si faranno più in Sicilia si possono fare con il S.S.N. andandosene nelle regioni del nord come: Veneto, Piemonte Lombardia Emilia Romagna etc etc a cui poi la Sicilia dovrà rimborsare il costo dell’intervento. Se così fosse è tutto inutile perchè non si rsiparmierebbe e si dovrà costringere i cittadini ad andarsene dalla propria isola. Oppure, a pensare male non si fa peccato, si vogliono favorire le strutture private.
Quindi, visto che sullo scenario politico non ci sono scelte valide, tanto vale votare Grillo, giusto per dire di aver espresso una preferenza?
Che razza di ragionamento è?!