Il giallo di Angelo Angemi |Il fratello davanti al Gup - Live Sicilia

Il giallo di Angelo Angemi |Il fratello davanti al Gup

I familiari della vittima si sono costituiti parte civile.

Accusato di omicidio
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CATANIA – Angelo Angemi è scomparso tre anni fa. Per la Procura di Catania il 63enne è stato ucciso misteriosamente dal fratello Salvatore Angemi, che oggi ha affrontato l’udienza preliminare davanti alla Gup Rosa Alba Recupido. La giudice lo ha rinviato a giudizio: il processo si celebrerà davanti alla Corte d’Assise il prossimo 14 maggio. La Gup ha accolto le richieste delle parte civili: si sono costituiti i fratelli della vittima Michele, Mario e Giuseppe Angemi, assistiti dall’avvocato Dario Pastore, il nipote Mario Angemi, assistito dall’avvocato Gaetano Sangregorio, e la nipote Roberta Angemi, assistita dall’avvocato Stefania Siciliana.

La difesa dell’imputato ha avanzato al Gup richiesta di giudizio abbreviato condizionato a una perizia medica volta a stabilire le reali condizioni cliniche della vittima e una consulenza per le trascrizione di tutte le intercettazioni svolte nel corso dell’inchiesta. La Giudice Recupido ha rigettato la richiesta ritenendola incompatibile con le esigenze di economia processuale dell’udienza preliminare. Il pm Fabrizio Aliotta ha contestato a Salvatore Angemi, oltre alle accuse di omicidi, abbandono di incapace e truffa all’Inps, anche quella di distruzione e occultamento di cadavere.

 

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