PALERMO – Il tormentone che sta animando l’estate torna prepotentemente al centro dell’attenzione: Ibra-Milan sì, Ibra-Milan no. Un dilemma che sembra destinato a chiudersi, in un senso o nell’altro, solamente nelle ultime battute delle trattative che il 24 e 25 agosto si sposteranno a Taormina per poi fare rientro all’Ata Hotel di Milano. Galliani non molla lo svedese, che non ha mai chiuso a un ritorno in rossonero. E adesso anche il PSG potrebbe essere disposto a togliere il veto. L’affare, dunque, può ancora andare in porto.
Anche sull’altra sponda del Naviglio, dopo le quattro amichevoli senza reti all’attivo si lavora per definire la rosa da mettere a disposizione di Roberto Mancini. Si complica la trattativa per Felipe Melo, che appare destinato a rimanere in quel di Istanbul. Movimenti possibili in uscita: D’Ambrosio si avvicina a un trasferimento in Germania, dove è atteso a braccia aperte dallo Schalke 04, mentre il Bologna avrebbe fatto un tentativo per Andreolli: ci sono buone possibilità che si possa giungere a una fumata bianca.
Attiva anche la Roma, che potrebbe chiudere in settimana sia per Dzeko che per Digne, attualmente al PSG ma che Garcia conosce per averlo allenato al Lilla. Lavora sul fronte cessioni, invece, il Napoli: Inler è a un passo dalla cessione al Leicester. Ma De Laurentiis ha promesso l’arrivo di nuove pedine alla corte di Sarri, difensori in primis. Possibile asta per Bruno Peres del Torino: il Porto offre 11 milioni, si attende un rilancio della Roma. Con Cairo consapevole di avere il coltello dalla parte del manico.
