Il ministro Lorenzin a Catania |Firmato l'accordo per il Pta - Live Sicilia

Il ministro Lorenzin a Catania |Firmato l’accordo per il Pta

Il ministro della Salute è intervenuto pure sulla chiusura del nosocomio di Paternò: “Il territorio va rafforzato, ma la filosofia generale è quella di arrivare ad un servizio sanitario che dia una garanzia ai cittadini’’. Tensione all'Excelsior, la Lorenzin è stata contestata da Vite sospese e dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle.

La Lorenzin al Convegno sulla Sanità in Sicilia

CATANIA – L’Azienda Garibaldi concede all’Asp il San Luigi – Santi Currò in comodato d’uso gratuito. Madrina dell’intesa è Beatrice Lorenzin, ministro della salute in visita oggi nel capoluogo etneo. L’accordo è stato sottoscritto stamani a Palazzo degli Elefanti. A firmarlo sono stati il sindaco Enzo Bianco, il commissario straordinario del Garibaldi, Angelo Pellicanò, e quello dell’Asp di Catania, Gaetano Sirna. Nel plesso di viale Fleming nascerà, dunque, il primo Pta (Punto territoriale di assistenza) catanese. Il servizio di radiologia resterà comunque attivo. Stando alle previsioni del consulente del Sindaco per la Sanità, Francesco Santocono, tale accordo produrrà per la collettività un risparmio di circa un milione e 800 mila euro all’anno.

“La firma di quest’accordo – ha detto il sindaco Bianco – rappresenta un’ulteriore riprova che il coordinamento tra strutture sanitarie riesce a dare notevolissimi frutti. E il ministro Lorenzin ha molto apprezzato le direttrici innovative che stiamo intraprendendo. Per esempio con la costituzione del Coordinamento della Salute pubblica e della Conferenza dei direttori generali delle aziende così come prevede il ruolo di autorità sanitaria locale del Sindaco”.

L’apprezzamento del ministro della salute vale anche per gli sviluppi del settore sanità su tutto il territorio regionale: “La Sicilia – ha detto la Lorenzin, a margine di un convegno svolto all’hotel Excelsior – ha fatto grossi sacrifici per uscire dal piano di rientro economico e finanziario. Deve però ancora fare molto sul piano dei livelli di assistenza. Il ministero – ha aggiunto – sta cercando di monitorare e aiutare la Regione per implementare i servizi che sono necessari. Dobbiamo stare molto attenti, però, a non fare passi indietro ma a proseguire sul percorso iniziato’’. La Lorenzin è inoltre intervenuta sulle proteste relative alla chiusura dei plessi ospedalieri esplose in tutta la Sicilia. Ultima in ordine di tempo quella è contro la chiusura del nosocomio di Paternò: “Il territorio va rafforzato, ma la filosofia generale è quella di arrivare ad un servizio sanitario che dia una garanzia ai cittadini. Che siano a Catania o a Milano, se ti senti male – ha sottolineato – devi essere preso e portato in un posto dove ti guariscono’’.

Non sono mancate però le polemiche. All’arrivo all’Excelsior, il ministro è stato accolto dalla contestazione organizzata dal movimento Vite sospese, sigla che rappresenta i familiari dei malati che chiedono di poter accedere al trattamento Stamina. “Vergogna”, è stato urlato ai danni della Lorenzin. Le proteste sono continuare anche all’interno della sala. Sul piede di guerra anche gli attivisti del M5S, che hanno chiesto e ottenuto l’intervento sul palco del parlamentare Giulia Grillo. Secca la replica del ministro: ”Mi sembra che il governo – ha detto la Lorenzin – le risposte le abbia già date imboccando la strada del rigore, del metodo scientifico e di una chiarezza che viene data in base ai fatti e all’evidenza scientifica. La magistratura sta lavorando e sta trovando purtroppo delle cose molto molto gravi e queste cose gravi, se fossero vere dovrebbero far vergognare molta gente. Non sono la politica né la magistratura che devono dire se un metodo funziona o meno – aggiunge – ma gli scienziati con appositi protocolli”.

Tanasi, Rizzo e Lorenzin

ll ministro ha incontrato, inoltre, Francesco Tanasi,  segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi e Nino Rizzo  direttore del dipartimento Sanità.  Alla Lorenzin sono state presentate le tre proposte elaborate dall’associazione dei consumatori riguardo la lotta alle ludopatie, la prevenzione dell’obesità giovanile e la lotta alla dipendenza da nicotina.

 

 

 


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