PALERMO – Giovedì 1 agosto, alle 11.30, all’Aerostazione Falcone e Borsellino sarà inaugurato, alla presenza del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, e del Direttore del Sistema Museale di Ateneo, Paolo Inglese, l’allestimento espositivo di un motore aeronautico FIAT A 50 del 1928 della collezione del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi UniPa. L’iniziativa, organizzata dal Museo dei Motori in collaborazione con GESAP, ha il duplice obiettivo di incrementare la promozione del grande patrimonio storico di UniPa e di arricchire, dal punto di vista storico e culturale, l’area destinata ai passeggeri in partenza all’interno della Aerostazione, attraverso un reperto strettamente legato alla storia dell’aviazione, in occasione del centesimo anniversario della fondazione della International Air Traffic Association, predecessore della attuale IATA.
Il motore FIAT A 50, prodotto dal 1928 al 1932 per aerei scuola e da turismo, è stato utilizzato fino al 1940 in molteplici velivoli, tra cui i Caproni Ca. 100, che hanno dato un grande contributo allo sviluppo della aviazione civile in Italia. Il motore ha ottenuto anche vari primati mondiali, per durata, distanza e altezza di volo: nel 1930 è stato utilizzato dal famoso aviatore Francis Lombardi per i suoi voli pionieristici Roma-Mogadiscio, Vercelli-Tokyo, nonché il periplo dell’Africa. Installato sull’elicottero D’A.T.-3, ideato da Corradino D’Ascanio, nell’ottobre 1930 l’A 50 ha ottenuto, e mantenuto per lungo tempo, tutti i primati mondiali per elicotteri.
L’esemplare oggetto della esposizione è originale in tutte le sue parti ed è stato oggetto di un accurato restauro conservativo. Per arricchire l’esposizione presso l’aeroporto, il motore è stato dotato di una copia di elica in legno, parzialmente sezionata per motivi di ingombro, che riproduce fedelmente quella originale custodita nel Museo. Per la realizzazione di questa iniziativa è stata realizzata una apposita teca espositiva, a corredata da un banner descrittivo con fotografie, disegni e le principali caratteristiche storiche e tecniche del reperto, sia in italiano sia in inglese. Attraverso il portale izi.TRAVEL, con il relativo software applicativo gratuito per smartphone, sarà disponibile una audio guida con ulteriori approfondimenti. Analoghe informazioni sono già disponibili anche sulla innovativa piattaforma Google Art & Culture, nella nuova sezione Discoveries and Inventions, di cui il Museo dei Motori è partner.