PALERMO – “A fronte di una crisi senza precedenti che si manifesta ogni giorno nella sua drammaticità, la Regione siciliana deve recuperare credibilità con interventi certi e mirati che diano ossigeno al mondo delle imprese così come al lavoro”.
Lo dice il capogruppo di Articolo 4 all’Ars Luca Sammartino intervenendo nel dibattito nato dai dati sulla crisi comunicati negli ultimi giorni. 370 le imprese chiuse a Palermo nell’ultimo anno, altre centinaia a Catania, disoccupazione record in Sicilia soprattutto giovanile.
“Sono dati che non ci possono lasciare indifferenti – continua Sammartino -. La Sicilia paga già da anni Irap e Irpef ai livelli massimi previsti. Occorre, dunque, utilizzare il mutuo che la Regione si prepara a sottoscrivere per una iniezione di liquidità che permetta di rimettere in sesto i conti delle imprese creditrici e far circolare denaro. Si tratta di ingenerare quel circuito virtuoso che fa ripartire i consumi e ritornare alla produzione. Così facendo si potrà far ripartire anche il mercato del lavoro perché è proprio di lavoro che la Sicilia ha fame”.
“Onorare i debiti, inoltre, serve a ridare credibilità all’amministrazione regionale. Una credibilità persa anche per effetto dei ritardi nei pagamenti. Ben venga, dunque, questa fase di rilancio sapendo che il passo successivo dovrà essere l’ulteriore semplificazione amministrativa per rimuovere altri ostacoli che scoraggiano le imprese come le lungaggini e le complicazioni burocratiche”.
“Per il rilancio – conclude Sammartino – serve una buona politica sulla quale il mondo produttivo possa fare affidamento per risolvere i tanti problemi delle imprese”.
