Il pestaggio al titolare del "Dorian"| L'aggressore finisce in carcere - Live Sicilia

Il pestaggio al titolare del “Dorian”| L’aggressore finisce in carcere

Un frame del video registrato dalle telecamere

Cannata era già stato individuato grazie alle telecamere. La vittima riportò ferite gravissime

PALERMO – Si aprono le porte del carcere per l’aggressore dell’imprenditore Giovanni Caruso, titolare del pub Dorian – ex Tasmira del Borgo Vecchio – che fu pestato a sangue l’11 novembre dello scorso anno.

I carabinieri del nucleo Investigativo hanno eseguito il provvedimento così come disposto dal gip del Tribunale di Palermo. Antonio Cannata, 30 anni, era già stato rintracciato grazie alle telecamere che avevano immortalato i momenti di violenza, le indagini hanno confermato le sue responsabilità: la vittima quella notte nel rientrare a casa aveva notato una ragazza, che era fidanzata proprio col trentenne. Stava piangendo, lui le  aveva chiesto se avesse avuto bisogno di aiuto.

Subito dopo Cannata aveva raggiunto la giovane e, senza alcun motivo, aveva aggredito Caruso sferrando calci e pugni, lasciandolo poi esanime a terra. Caruso, trasportato in ospedale da personale del 118, aveva riportato ferite gravissime. Nell’abitazione del ragazzo erano stati trovati un paio di scarpe con tracce di sangue, i vestiti indossati durante l’aggressione, nonché lo scooter con cui si era allontanato con la fidanzata dal luogo dell’aggressione.

Cannata era quindi stato denunciato a piede libero. Considerati i riscontri investigativi e la gravità dei fatti, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere. Cannata è stato trasferito al Pagliarelli. 

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