Il renzismo secondo Cuffaro | e il sogno di una nuova Dc - Live Sicilia

Il renzismo secondo Cuffaro | e il sogno di una nuova Dc

Commenti

    Quanta arroganza è a dir poco sconcertante da uno che ha distrutto la DC che di certo non era il toccasana della politica Italiana tanto meno della politica Siciliana con i suoi diversi potenti in odore a dir poco FI mafia. È ed è sempre stata una questione di uomini e le idee hanno sempre fallito davanti al comportamento degli uomini che le hanno sistematicamente tradite .

    Un autentico gigante della politica del quale sentiamo la mancanza alla luce del desolante quadro attuale popolato da tanti pigmei che si credono politici di razza.

    Toto’ perdonali, perchè non sanno quel che dicono.

    Cuffaro si guarda bene dall’accennare qualche breve riferimento al tema mafia, che opera in combutta con inquinatori eccellenti di mestiere e di potere. Ma poi non lesina parole come… bandiera del centro, tradizione storica e culturale della D.C…anche se la politica di don Sturzo resta mille miglia distante dalla memoria collettiva.

    Ma lei sente la mancanza di un “gigante” condannato a pena definitiva in carcere per mafia? Complimenti!!!

    antonio, sono le carte processuali e Rebibbia che hanno detto, non facciamo finta di averle dimenticate

    Certo i risultati non sono per nulla incoraggianti visto la realtà che ci circonda e l’arretratezza strutturale economica dell’isola. Mi domando quali siano state le grandi conquiste innovative del popolo siciliano grazie ad una classe politica ottusa e clientelare che da sempre ha governato l’isola privilegiando i propri interessi e quelli di certi poteri….Un’ isola in recessione in preda ad una emigrazione forzata dei tanti giovani siciliani anche laureati protesi alla ricerca di un futuro lavorativo. Le infrastrutture carenti, scuole, ospedali, viabilità, collegamenti ferroviari, la mancanza di lavoro, sono forse il fiore all’occhiello dei politici che l’hanno amministrata e per i quali il presidente Miccichè si strappa le vesti pur di salvaguardare privilegi e vitalizi a questi uomini che hanno tanto a questa nostra isola. Tutto questo è sotto gli occhi di tutti, quindi è il caso di non sproloquiare . Paolo

    Appunto, basta leggere le carte processuali a seguito delle indagini per rendersi conto che è stata una sentenza pilotata.
    Lei sarà libero di credere nella magistratura italiana, io sinceramente non ho alcuna fiducia in una magistratura politicizzata che ogni qual volta un politico non riesce ad essere battuto tramite elezioni, ci pensano i Pm a farlo fuori.
    Per il resto, anche quando non fosse uno stinco di santo, numeri alla mano la sicilia di Cuffaro era la migliore dal punto di vista occupazionale, di pil e tanto altro, il resto sono chiacchere.

    Ha distrutto la Sicilia e pontifica…
    Mai un minimo di vergogna..

    Ottima anlalisi, ottimo pezzo. Cuffaro dimpstra sempre una lucidità ed una chiarezza di analisi che purtoppo poco si riscontra negli attuali protagonisti della politica siciliana . e nazionale. Il suo giudizio è facilitatà dalle confidenze che ogni giorno riceve dai suoi tantissimi amici ed estimatori che si trovano oggi dispersi in tutte le liste che popolano l’odierna politica. Parlo di lista peeché partitii , nel senso previsto dalla costituzione, non ne esistono più.
    E’ chiaro che se si formasse uno nuovo partito interclassista, popolare, organizzato con una capillare presenza territoriale, dove possono convivere, adeguando lo statuto alle moderne esigenze della partecipazione politica libera e responsabile,politicamente Democratici, riformisti, liberali e della sinistra sociale, si ricreerebbe umus naturale sul quale ha vessuto e prosperato il più grande partito italiano per oltre 50 anni. Sarebbe una sorta di Democrazia Cristiana 3.0. ITALIA VIVA questa sembra voler fare e se ne deve prendere atto.

    L’ultimo politico di una certa levatura in Sicilia e che aveva senso delle istituzioni. Molto più onesto (nonostante la condanna) di tanti politici attuali che godono di una magistratura distratta. Adesso c’è molto più clientelismo, si nominano i cavalli “senatori” e molti sembrano tanti arraffagalline e consiglieri di quartiere, con tutto il rispetto per i quartieri. Da persona di destra, devo dire che la destra al potere si è dimostrata una delusione enorme, peggio del periodo crocetta.

    ognuno è libero di credere che u sceccu vola

    cuffaro ricorda sempre di più andreotti
    p.s. ma daviduccio che fine ha fatto? Studia?

    Gigante della politica ? Qualcuno ha la memoria corta. Ha distrutto la DC e la Regione Siciliana e i siciliani. Stupidi coloro che ancora santificano Cuffaro. Non è meritevole di parlare di politica ed è sconcertante che ci siano persone che lo ascoltino

    La Sicilia e i siciliani non cambieranno mai, scelgono sempre Barabba.

    Quando uno smette di argomentare facendo battute, lo fa perchè evidentemente ha esaurito gli argomenti, quindi va bene così.

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